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Prima insulta i poliziotti, poi prende a testate il muro della Questura: arrestato somalo 30enne

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Prima insulta i poliziotti e gli italiani in genere, poi, portato in Questura, inizia a schiaffeggiarsi e a prendere a testate il muro.
E’ successo a Latina, dove alle ore 6.45 circa di oggi un equipaggio della Squadra Volante, a seguito di segnalazione pervenuta alla linea 113, si è recata in questa via Aspromonte presso il dormitorio comunale per una segnalazione di un extracomunitario fortemente agitato poiché il personale della struttura di accoglienza gli aveva negato l’accesso in quanto fuori dagli orari consentiti; giunti il loco, gli operatori notavano il giovane di colore in forte stato di agitazione, che alla vista della Polizia, non desisteva dal suo atteggiamento, anzi con fare minaccioso si avvicinava ai poliziotti, pronunciando frasi del tipo “Polizia merda, vaffanculo, italiani di merda” mimando il gesto del taglio della gola”.
Visto il forte stato di agitazione e al fine di garantire l’incolumità delle numerose persone che intanto si erano fermate incuriosite, gli operatori portavano il soggetto in Questura per gli accertamenti di rito; tuttavia, l’uomo non si placava ma addirittura dava inizio a numerosi atti di autolesionismo, schiaffeggiandosi e sferrando testate contro il muro, nonostante gli operatori cercassero di bloccarlo.
Dopo una forte resistenza e con non poca difficoltà, gli operatori riuscivano a bloccare lo straniero; in tale frangente veniva richiesto intervento del personale 118 per un T.S.O. La persona fermata, accompagnata presso gli uffici della Questura, identificata per B.S., Somalo del 1988, veniva tratto in arresto per il reato di RESISTENZA e OLTRAGGIO A PUBBLICO UFFICIALE.

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