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Acilia, investe un vigile che transenna le buche e scappa. La rabbia della Cisl

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Investe un vigile che stava transennando le buche e scappa. È successo stamattina, intorno alle 11, in via d’Acilia, nell’entroterra del X Municipio romano (Ostia e dintorni).

IL VIGILE URBANO INVESTITO AD ACILIA

Il vigile era impegnato sulla strada con gli addetti dell‘Ufficio Tecnico del X Municipio per la riparazione delle buche presenti sulla strada.

Ad investirlo è stato un 50enne alla guida di una Smart, poi fuggito lungo via Cristoforo Colombo. La Polizia locale lo ha rintracciato e fermato presso via di Mezzocammino, ma prima l’uomo ha tentato più volte di speronare gli inseguitori.

Il vigile è stato trasportato all’ospedale Grassi di Ostia, ma è in buone condizioni (lo testimonia il codice verde con cui è stato classificato). Il 50enne è stato portato in commissariato.

LA RABBIA DELLA CISL: ROMA CAPITALE SI COSTITUISCA PARTE CIVILE

Giancarlo Cosentino del sindacato CISL FP chiede un intervento diretto di Roma Capitale.

Roma Capitale deve costituirsi parte civile per le aggressioni ai propri dipendenti” sostiene.

E spiega: “Non ci stancheremo mai di ribadire la necessità per le
amministrazioni di garantire le massime misure di sicurezza e
gli strumenti necessari alla salvaguardia della salute e
dell’incolumità dei lavoratori che svolgono la propria attività in
front office con i cittadini. Sono sempre più frequenti gli
episodi di aggressione sia verbale che fisica, che coinvolgono
i pubblici dipendenti che svolgono il loro lavoro al servizio
della comunità e nell’espletamento dei propri doveri.
Chiediamo a Roma Capitale che si costituisca parte civile in
tutti i procedimenti penali a carico di chi commette reati contro
i propri dipendenti. Auspichiamo che la Sindaca Virginia
Raggi prenda posizione ed esprima con noi la piena
solidarietà alla Polizia Locale di Roma Capitale”.

Infine auspica un ulteriore irrigidimento dell’attuale normativa del Codice della Strada e del Codice Penale, soprattutto per le aggressioni subite giornalmente dai dipendenti pubblici che svolgono con abnegazione il loro dovere per l’erogazione dei servizi ai cittadini”.

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