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Ostia. Maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e spaccio: arrestati tre uomini

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Due erano ricercati per maltrattamenti in famiglia, lesioni e atti persecutori, un terzo è stato arrestato perché trovato con stupefacente e cartucce. Sono stati i Carabinieri della Compagnia di Ostia a procedere agli arresti nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio improntato a rafforzare la percezione di sicurezza nelle aree con maggiore afflusso di persone, in prossimità della fermata metropolitana “lido centro”. Complessivamente sono state controllati 172 persone, 58 veicoli e 1 esercizio commerciale.

 Un uomo è stato beccato con droga e cartucce

Un uomo di 67 anni, domiciliato in piazza Gasparri, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di munizionamento; controllato in piazzale della stazione del lido, è stato trovato in possesso di complessivi 21,9 grammi di marijuana e 1,04 grammi di hashish suddivisi in dosi pronte allo spaccio e la successiva perquisizione presso la sua abitazione ha permesso il rinvenimento di ulteriori 196,65 grammi di hashish, 0,45 grammi di crack, materiale per il confezionamento e pesatura, nonché alcune cartucce cal. 7.65, illegalmente detenuti.

Ordine di carcerazione per un 43enne per maltrattamenti in famiglia e lesioni

Un uomo di 43 anni, romano, durante i controlli, gravato da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Latina per reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, commessi in provincia di Latina negli anni passati e lo hanno condotto presso il carcere di Rebibbia.

Ordine di carcerazione per un 53enne per il reato di atti persecutori

 Un altro uomo romano di 53 anni è stato arrestato, invece, sempre dai militari della Compagnia di Ostia nell’ambito delle attività di monitoraggio del territorio,  perché anche lui da un controllo sulla banca dati è risultato colpito da un ordine di esecuzione per la carcerazione in regime di arresti domiciliari, emesso dal Tribunale di Velletri per il reato di atti persecutori.

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