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X Municipio, consiglio straordinario municipale per la criticità dei rifiuti e il nuovo modello di raccolta differenziata

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Questa mattina si è svolto un Consiglio Straordinario del X Municipio di Roma Capitale, che ha trattato in modo approfondito le difficoltà legate alla raccolta rifiutinel territorio: sono emersi problemi concreti nell’offerta di questo servizio da parte di AMA, che ha trovato anche ulteriori complicazioni con l’espansione della “raccolta differenziata” nei quartieri dell’entroterra lidense.

Le situazioni di disagio cittadino sono state puntualizzate con gli interventi di alcuni consiglieri, che hanno ripreso gravi episodi di degrado nelle parole di Mariacristina Masi, Andrea Bozzi, Monica Picca, Francesco Vitolo e Pietro Malara: è una dura realtà constatare come tantissime strade municipali siano letteralmente invase dai rifiuti, come l’ammissione che la raccolta “porta a porta” ha visto delle superficialità nella gestione iniziale dell’approccio da parte di AMA. Non si è parlato solamente dei quartieri lidensi sommersi d’immondizia, ma anche delle criticità emerse nella consegna dei kit per la “differenziata”da parte della municipalizzata alle singole famiglie e i vari amministratori condominiali delle zone interessate da questa nuova politica sui rifiuti.

È emerso come davanti a simili problematiche sia necessario potenziare il servizio dell’AMA, soprattutto in quelle realtà cittadine come Acilia, Ostia Antica o Villaggio San Francesco. Un consiglio municipale concorde all’unanimità nel risolvere quanto prima questi problemi, soprattutto perseguendo un progetto che vada a risanare una situazione sempre più critica nel territorio.

Il consigliere Francesco Vitolo– Movimento 5 Stelle – ha commentato così lo svolgersi del consiglio e il problema rifiuti che attanaglia i cittadini lidensi: “Per noi il Consiglio è andato bene, perché è stata l’occasione – anche sollecitata dai cittadini – per fare il punto della situazione. Abbiamo visto come le intenzioni teoriche del modello differenziata hanno trovato sul territorio delle difficoltà, che come ovvio dovranno essere sistemate: dopo sei mesi, ora è il momento adatto per dare consigli e chiedere spiegazioni ad AMA. Fortunatamente la municipalizzata si è dimostrata molto collaborativa nei nostri confronti e crediamo che le soluzioni proposte da loro potranno alleviare tanti cittadini”. Continua: “AMA chiede ai cittadini di avere ancora pazienza, perché sembra che le cose non siano andate come volevano: nel senso che la disponibilità di personale e mezzi per questo servizio sarebbe stata possibile solo se fossero andate in porto determinate gare d’appalto, che però hanno visto dei ritardi per l’attivazione dei servizi e quindi la stessa municipalizzata si è trovata costretta a portare avanti – con le sue sole forze – un progetto importante e difficile d’attuare”.Conclude: “E’ stato detto più volte che per portare un territorio come il X Municipio a regime con un modello di questo genere, di solito ci vogliono 2/3 anni: noi abbiamo questo motivo sfidante importantissimo di farlo entro un anno, quindi ci vorrà ancora un po’ di pazienza. Ma siamo confidenti che AMA risolverà i problemi che gli abbiamo evidenziato”.

Le associazioni del territorio hanno voluto commentare la situazione dei rifiuti. Così ha commentato Gaetano Di Staso(Associazione Salviamo Ostia Antica): “La differenziata a Saline non è iniziata nel migliore dei modi, ci sono stati da subito situazioni critiche con rifiuti non raccolti o presi dopo 12/24 ore. Auspico che questa situazione sia l’inizio di un percorso, che dev’essere aggiustato e pianificato nel migliore dei modi. Questo Consiglio sta dando delle indicazioni, anche se sulla raccolta differenziata mi aspettavo delle nuove proposte in fatto di modalità per la raccolta rifiuti”. Ha concluso:“Si torni a vedere i cittadini, che sono le prime persone a subire questa situazione: aspettando delle evoluzioni su questo iter, grandi cambiamenti non li abbiamo visti. Stiamo subendo le criticità di questo nuovo tipo di raccolta, con materiali rimasti fermi oltre 24 ore. L’unica cosa positiva è la raccolta dell’organico, che viene caricata quasi sempre con questi periodi di caldo estivo”.

Jacopo Innocenzi– presidente Comitato Cittadino Dragona – ci ha dichiarato sulle modalità di raccolta AMA e sui disagi pervenuti nel suo quartiere: “Il Consiglio Straordinario di oggi ci ha concesso delle risposte – finalmente – da parte di alcuni dirigenti di AMA, ossia quelle risposte pratiche da poter dare ai cittadini. La situazione a Dragona è stata piuttosto complicata, soprattutto all’inizio quando avveniva l’organizzazione per la distribuzione dei vari kit: sono stati commessi degli errori da parte della società addetta allo smistamento da parte di AMA”. Ha continuato: “Nel nostro quartiere il nuovo modello di raccolta è partito nei mesi estivi, quando i cittadini ancora non erano in vacanza: hanno scelto il periodo estivo, ma non l’abbiamo fatto noi. Quest’iniziativa si sarebbe potuta organizzare in un’altra stagione”. Ha concluso: “Per quanto riguarda il censimento, gli amministratori – anche io sono amministratore condominiale – sono stati contattati con ritardo. Siamo sempre molto disponibili, perché interessa vedere il risultato e il problema risolto: sapere che i nostri cittadini abbiano il kit e sappiano come fare la differenziata con tutte le informazioni del caso”.

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