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Pomezia, alunni della Marone in Via dei Castelli Romani: ecco quando potrebbe avvenire il trasferimento

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Scuola Marone nel rudere immobile da 6 milioni di euro

L’immobile di Via dei Castelli Romani, acquistato tra mille polemiche dal Comune per oltre 6 milioni di euro e dove dovranno essere trasferiti gli alunni della scuola Marone di Pomezia, non sarà pronto per il prossimo dicembre. Né per gennaio, ma con tutta probabilità – in attesa dell’ufficialità – per il periodo di Pasqua. 

Dopo la manifestazione andata in scena venerdì scorso, che ha visto protagonista una delegazione delle famiglie giunte in corteo in Piazza Indipendenza, abbiamo chiesto al Comune le novità sul caso, sia per quanto emerso a seguito del confronto avvenuto proprio con i genitori nelle ore successive, sia per capire cosa accadrà nelle prossime settimane. Intanto anticipiamo la notizia principale: il trasferimento nella nuova sede provvisoria di Via dei Castelli Romani per gli alunni della Marone ci sarà, ma non subito.

Rudere 6 milioni di euro
L’immobile di Via dei Castelli Romani comprato dal Comune di Pomezia: entro Pasqua ospiterà gli alunni della Marone?

Trasferimento alunni della scuola Marone in Via dei Castelli Romani: ecco quando potrebbe avvenire

 
L’Ente, c’è da dire, sui tempi effettivi del trasferimento degli alunni non si è mai espresso con comunicazioni ufficiali in queste settimane – nonostante le domande giunte da più parti, comprese le nostre – sebbene nel bando fossero indicate delle scadenze a cavallo tra dicembre e gennaio (il 22/12 per la consegna dello stabile, l’8/01 per l’avvio delle lezioni nella nuova sede). 
 
Ad ogni modo, da quanto si apprende, il trasferimento degli alunni nella nuova sede di Via dei Castelli Romani 24 avverrà ma non nell’immediato, dunque non per questo Natale. Considerando lo spazio di alcuni mesi per i lavori, il periodo maggiormente indicato potrebbe essere quello delle prossime vacanze di Pasqua 2024: sarebbe questa la tempistica sulla quale sarebbe al lavoro l’Ente, che avrebbe così l’immobile pronto con le 42 aule (più gli uffici) con tutte le certificazioni di sicurezza a norma di legge. 
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