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Nuova bocciatura all’Urbanistica di Pomezia: Tar contro il silenzio del Comune

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Tar rigetta il ricorso di Radio Maria

Il Comune di Pomezia ha subito una nuova bocciatura nel campo dell’Urbanistica. Il Tar del Lazio, infatti, ha accolto il ricorso presentato dalla srl romana “Colle Fiorito Varrone“, che più di un anno fa aveva chiesto di approvare il piano di lottizzazione convenzionata previsto su un terreno tra via Augusto Imperatore e via Varrone.

Le strutture sotto il sindaco Fabio Fucci, però, non sono intervenute e la società ha chiesto al Tar che venisse dichiarato l’obbligo di provvedere all’istanza proposta il 1 giugno 2016.

Il Comune si è difeso sostenendo di non essere rimasto inerte: il 24 gennaio sarebbe stato chiesto un parere sull’effettiva destinazione urbanistica dell’area. Inoltre ha sostenuto che non vi potrebbe essere nessun obbligo.

LA BOCCIATURA DEL TAR

Il Tribunale amministrativo, invece, ha replicato che in quanto ente pubblico è tenuto a dare una risposta e concludere il procedimento (prendendo come tempo di riferimento i 30 giorni in assenza di termini fissati).

Ora il Comune è stato obbligato a pronunciarsi entro i prossimi 60 giorni: potrà dire anche no alle costruzioni previste, ma dovrà esporsi necessariamente.

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