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Pomezia, Hotel Enea: domani giornata-studio sui ricoveri obbligatori psichiatrici

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L’Associazione Professionale Polizia Locale d’Italia (ANVU) insieme a numerosi Operatori (Psichiatri, Psicologi e Infermieri) della ASL Roma 6 si ritroveranno nella mattinata di Sabato 9 Aprile prossimo, presso l’Hotel Enea (Via del Mare,83- Pomezia) per una giornata di studio sul tema “TSO e ASO: dalla teoria alla pratica”. La segreteria organizzativa del convegno dell’ANVU Città Metropolitana di Roma Capitale è curata dai Commissari Rosa Schiavo e Gabriele Di Bella.

La giornata di studio riguardante i Protocolli di intervento e le Strategie di Azione e Collaborazione tra Forze dell’Ordine e Personale dei Centri di Salute Mentale in materia di Trattamento Sanitario Obbligatorio e Accertamento Sanitario Obbligatorio vuole coinvolgere le Polizie Locali, le Forze dell’Ordine e il personale sanitario dei Centri di Salute Mentale dell’area facente riferimento al Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura di Albano Laziale e Frascati. Il Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO) e l’Accertamento Sanitario Obbligatorio (ASO) sono previsti dalla Legge 180, emanata nel 1978, che regola su basi nuove l’assistenza ai malati di mente, prevedendo ricoveri obbligatori qualora il Paziente, avendone necessità, rifiuta di curarsi pur avendo bisogno di un ricovero ospedaliero.

La Legge 180 è rientrata nel 1978 nella legge 833 che ha istituito il Sistema Sanitario Nazionale sancendo l’ingresso della Psichiatria nel Servizio Sanitario del nostro Paese, sottraendola alla precedente disciplina speciale dei vecchi manicomi e ridandole così dignità di branca medica con compiti eminentemente terapeutici. Se questo, sostiene il Dott. Eduardo Ferri, Direttore del CSM di Pomezia, da un lato ha rappresentato la doverosa rottura con una strategia di interventi che vedeva nella “pericolosità” il presupposto dell’agire psichiatrico e nel ricovero una misura di polizia, dall’altro non ha risolto la questione della delega impropria alla Psichiatria di compiti, ruoli e mansioni che sanitari non sono, anche se iscritti all’interno di provvedimenti con finalità terapeutiche. Esistono confini molto labili tra competenze sanitarie e competenze di ordine pubblico, interazioni fra area psichiatrica, giuridico-legislativa e medico-legale che hanno determinato l’istaurarsi, a livello delle varie Regioni italiane, di diversificate procedure nell’esecuzione delle ordinanze per interventi sanitari obbligatori, creando spesso confusione tra l’organizzazione delle funzioni terapeutiche proprie della Psichiatria e la gestione diretta dei provvedimenti obbligatori (ordinanza del Sindaco, rapporti con il Tribunale, interventi delle Forze dell’Ordine).

Ancora oggi persistono regolamenti diversi tra Regioni e Regioni e nella stessa Regione che possono creare disservizi e ostacoli nelle procedure di applicazione di ASO e TSO. Una giornata di studio su queste problematiche tra Sanitari e Polizia Locale che, per legge, sono responsabili dell’esecuzione di tali trattamenti, rappresenta una preziosa occasione di approfondimento, riflessione e collaborazione tra le parti. L’ANVU, Associazione Professionale Polizia Locale d’Italia, nata il 17 marzo 1981, é un ente di formazione che aderisce alla Carta Europea della Sicurezza Stradale, riconosciuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che organizza in tutta Italia, attraverso la collaborazione dei soci, giornate di studio, di formazione e di aggiornamento sulle materie di maggiore interesse per gli appartenenti alla categoria. Lo scopo principale dell’incontro, soprattutto nel pomeriggio, è quello di fornire, avvalendosi della professionalità di docenti ed esperti qualificati, una adeguata preparazione per affrontare e gestire tutte le difficoltà cui gli agenti vanno incontro durante lo svolgimento delle proprie funzioni. Il momento di confronto vedrà la partecipazione, tra gli altri, del Presidente Nazionale ANVU, Cav. Dott. Nicola Salvato, la Dott.ssa Fiorella Passerini, Vicecomandante della Polizia Locale di Trento e Valle del Leno, del Direttore del DSM di Ciampino, Dott. Marco D’Alema, del Direttore del DSM di Pomezia Dott. Eduardo Ferri, del Responsabile del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Velletri Dott. Antonio Romanelli e del Direttore SPDC dell’Ospedale di Albano Laziale Dott. Antonio D’Auria, nonché del sindaco di Albano Dott. Nicola Marini.

Dott. Giovanni Venditti, Addetto Stampa AUSL

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