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Pomezia, una casa per i giovani è possibile: la proposta della Lista per Pomezia – la mia città

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casa per i giovani

Anno nuovo, vita nuova. Magari in una nuova casa. È il sogno di molti, soprattutto di tanti giovani che vorrebbero lasciare l’abitazione dei genitori e spiccare il volo, farsi una famiglia propria, essere indipendenti. Qualcuno vorrebbe sposarsi, altri convivere, altri ancora semplicemente tagliare il cordone ombelicale. Ma comprare una casa – tra crisi economica, prezzi alle stelle e mutui che non sempre vengono concessi ai giovani – diventa quasi un’utopia. Gli affitti sono carissimi, senza contare che non si trova quasi nulla.

Ecco perché la casa per i giovani è il secondo punto inserito nel programma della lista civica “Lista per Pomezia – la mia città”. Il primo punto, quello del lavoro, è stato trattato lo scorso mese.

La lista

La lista, ideata dall’ex sindaco di Pomezia Pietro Angellotto in vista delle prossime elezioni amministrative, punta sui programmi. Angellotto, prima ufficiale pilota dell’aeronautica militare, poi pilota civile e Comandante in Alitalia, è stato attivo in politica a Pomezia – coprendo i ruoli di assessore e di consigliere comunale – fino al 1996, anno in cui fu promosso Comandante in Alitalia. Alle prossime elezioni comunali – come lui stesso ha chiarito – non si candiderà. Ma, insieme ad esperti per ognuna delle tematiche affrontate, ha preparato un programma dettagliato che punta a risollevare Pomezia e Torvaianica, andando a toccare le tematiche più importanti per i cittadini. E tra queste c’è la casa.

“Per acquistare serve almeno il 20% dell’anticipo, ma molte famiglie non hanno questa possibilità”.

Quale sarebbe quindi per lei la soluzione? “L’unica modalità per consentire a tutti di accedere all’acquisto di una casa e avere così un futuro è quello dell’housing sociale”.

Protocollo d’intesa per il risparmio dei cittadini

In cosa consiste? “Si tratta di un affitto con diritto di riscatto. Le due passate amministrazioni hanno avuto pochissima attenzione per questa problematica. Hanno dimenticato che esistono i comparti edificatori E e F, tra via del Mare e via dei Colli di Enea, dove l’amministrazione De Fusco in modo intelligente fece deliberare un accordo con l’allora gruppo Di Mario, proprietario dell’area. Grazie a quell’accordo il Comune, invece di espropriare, come prevede la Legge 167, avrebbe avuto direttamente l’acquisizione al patrimonio di metà dell’area. Parliamo di un’area di 354 mila metri cubi, quindi con la divisione circa 170 mila diventerebbero del Comune”.

Ma cosa bisognerebbe fare, visto che nel frattempo il Gruppo Di Mario è fallito? “Basterebbe andare dal Commissario Liquidatore per firmare il protocollo d’intesa: da parte sua sarà sicuramente ben felice di concludere l’accordo. L’area è divenuta edificabile nel 2009 e l’acquisizione al patrimonio immobiliare comunale porterebbe un ulteriore risparmio per chi compra”.

Quale? “Il Comune non può lucrare sui propri cittadini, quindi il costo dell’abitazione dovrà essere depurato del valore del terreno, perché al Comune verrà gratis”.

Diritto di riscatto

Ma manca il progetto… “No, il progetto c’è già da tempo di entrambi i comparti. Orientativamente c’è spazio per un migliaio di appartamenti. Se il Comune volesse pianificare 200 appartamenti l’anno, ci sarebbe la possibilità ogni anno per 200 giovani coppie o famiglie che stanno in affitto di avere finalmente una casa tutta loro”.

Ma a quali costi? “Con la modalità dell’housing sociale, ovvero con l’affitto con diritto di riscatto”.

Come funziona? “Si paga l’affitto per otto anni, terminati i quali si perfeziona l’atto di acquisto della casa. I soldi versati fino a quel momento per l’affitto non sono persi, ma valgono come anticipo sul costo totale della casa”.

Possono accedere tutti a questa formula? “È chiaro che dovranno essere agevolati i cittadini di Pomezia. Quindi dovrà essere fatto un bando di concorso i cui requisiti favoriscano chi è residente a Pomezia, agevolando l’anzianità di residenza, la grandezza del nucleo familiare e il reddito. In questo modo, in 5 anni, si riuscirà a dare ristoro a ben 1.000 famiglie”.

Il primo punto della lista è descritto ampiamente nel video, che può essere visionato inquadrando il codice QR code Reader. Per maggiori informazioni contattare il numero 3896539845 inviando un SMS o chiamando per fissare un appuntamento presso il punto di ascolto e di incontro in piazza Indipendenza, accanto al bar Stella, o inviando una mail all’indirizzo listaperpomezia@gmail.com

La descrizione dettagliata del secondo punto della lista può essere visualizzata nel video, inquadrando il codice QR code Reader pubblicato in questa pagina. Attraverso il codice sarà possibile vedere anche gli altri punti del programma, suddivisi per categoria. Per maggiori informazioni sull’intero programma o sulla lista contattare il numero 3896539845 inviando un SMS o chiamando per fissare un appuntamento presso il punto di ascolto e di incontro in piazza Indipendenza, accanto al bar Stella, o inviando una mail all’indirizzo listaperpomezia@gmail.com

 

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