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Centocelle, al setaccio i locali della ‘movida’: carenze igieniche e lavoratori in nero

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Continuano i controlli dei Carabinieri, con i locali della movida del quartiere Centocelle finiti sotto la lente d’ingrandimento. La scorsa sera, i Carabinieri del Gruppo di Roma, unitamente ai colleghi del Gruppo Forestale, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Roma, hanno passato al setaccio il quartiere Centocelle al fine di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità e di degrado, eseguendo anche minuziose verifiche alle attività commerciali della zona.

Controlli a Centocelle

All’ esito dei capillari controlli, i Carabinieri hanno riscontrato irregolarità in 5 locali e hanno eseguito verifiche su 210 veicoli, identificando 450 persone.

Il titolare di un bar è stato diffidato a produrre la certificazione HACCP entro tre giorni, pena la sanzione di 2.000 euro; il gestore di un bar/pub è stato sanzionato amministrativamente per 1.000 euro, per inadempienze alle norme igienico/sanitarie e strutturali, con conseguente segnalazione alla A.S.L. competente; la titolare di un bar – paninoteca e il gestore di un pub sono stati sanzionati amministrativamente, perché i Carabinieri hanno accertato la presenza di lavoratori “in nero”, pari al 66% dei dipendenti, con conseguente segnalazione per sospensione dell’attività. Ma non solo. Il gestore di una cornetteria è stato sanzionato in relazione all’utilizzo di shoppers del genere non compostabile. In corso, infine, approfondimenti in relazione alla gestione degli oli esausti da parte della società incaricata al recupero in una pizzeria nei pressi di viale Palmiro Togliatti .

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