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Controlli a tappeto all’aeroporto di Fiumicino: denunce, multe e ordini di allontanamento

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Fermati sei taccheggiatori e sanzionati quattro autisti abusivi presso l'aeroporto di Fiumicino. Multe per quasi 9mila euro.

L’esodo estivo prevede anche un aumento dei controlli all’aeroporto di Fiumicino: la struttura alle prese con nuove disposizioni.

L’esodo estivo non lascia scampo: il traffico aeroportuale è aumentato anche nel mese di luglio e non farà eccezione ad agosto. Sebbene i prezzi siano in aumento i vacanzieri cercano di organizzarsi e fare necessità virtù. Ormai una meta italiana costa quanto una estera, quindi il cliente medio ne approfitta. Il traffico negli aeroporti va di pari passo con un aumento di controlli e contromisure che servono a mettere all’erta i maggiori indicatori di sicurezza: il piano è evitare truffe e situazioni spiacevoli.

Senza contare episodi al limite della decenza. Nello specifico l’Aeroporto Leonardo Da Vinci – il principale nella Capitale – è stato spesso teatro di situazioni spiacevoli: in particolare nei pressi di alcuni negozi al duty free situati alle partenze. Nei pressi del terminal 3. I Carabinieri hanno fermato due viaggiatori, i quali stavano aspettando il proprio volo, ma nel frattempo hanno tentato di superare le casse cercando di non pagare alcuni prodotti.

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Fiumicino, fioccano denunce: controlli a tappeto in aeroporto

Si tratta di oggetti di profumeria e gadget di vario genere. Valore della refurtiva: 200 euro, occultati all’interno del bagaglio a mano. La tecnica è antica, ma molti non desistono alla tentazione. Entrambi i protagonisti del misfatto sono stati notati dal personale addetto alla vigilanza, il quale ha subito messo in allarme le Forze dell’Ordine. La refurtiva è stata prontamente recuperata e consegnata al responsabile del negozio.

Ai due viaggiatori, invece, una denuncia per tentato furto da parte della Procura di Civitavecchia. Sospesi anche 4 autisti che procacciavano clienti al di fuori degli stalli, 3 dei quali – secondo gli accertamenti militari – non avevano neppure regolare licenza. Si contano sanzioni amministrative per un totale di 8.500 euro. Il malaffare non va in vacanza

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