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Corruzione in Procura, Camilla Marianera e il contratto con il Comune di Roma da 48mila euro l’anno

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Camilla Marianera

È accusata di corruzione. Camilla Marianera, praticante avvocato, è finita in manette insieme al suo compagno Jacopo De Vivo, in quanto gli investigatori ritengono che i due sfruttando una ‘talpa’ all’interno della Procura acquisivano informazioni che poi si ‘vendevano’ agli indagati. Una compravendita, al momento presunta, di notizie di indagine al prezzo di 300 euro l’una.

Il contratto di Marianera con l’assessorato alle Pari Opportunità

Ma la praticante avvocato aveva anche un contratto con l’assessorato alle Pari Opportunità , guidato da Monica Lucarelli, che le consentivano di ottenere 48mila euro l’anno. E non solo… Visto che proprio all’interno dell’assessorato aveva la possibilità di visionare dati sensibili. Ora gli investigatori cercano di capire anche come mai sia stata assunta Marianera, qual era il suo ruolo e le sue competenze al Campidoglio.

Attività investigative estremamente articolate,  con le quali si sta cercando di ricostruire la rete di rapporti della praticante avvocato e del suo fidanzato, quest’ultimo impegnato anche nella gestione di sale scommesse intestate ad altri. Il legame di ‘lavoro’ con il clan de Casamonica e le amicizie con il mondo della politica. Insomma indagini a 360 gradi sulla vita dei due, utili a dare risposte agli inquirenti.

L’attenzione degli investigatori si concentra sull’ufficio intercettazioni

Intanto, negli ambienti di giustizia, sta nascendo l’idea che la coppia millantasse informazioni della quali non era realmente a conoscenza, che ‘Roberto il funzionario’, come lo chiamavano Camilla e Vito, non esista in realtà. Che i due vendessero chiacchiere sostanzialmente, soprattutto alla luce della difficoltà con cui possono essere acquisite le informazioni nell’ufficio intercettazioni che, comunque, almeno per il momento resta nel mirino degli investigatori. Ancora, però, i carabinieri che stanno svolgendo le indagini, cercano ‘la talpa’ vera o presunta. Vanno, quindi, ancora avanti le indagini per ricostruire nel dettaglio la vicenda che ancora presente alcuni lati oscuri sui quali è necessario fare chiarezza.

Talpa al Tribunale di Roma, il linguaggio in codice di Camilla Marianera per avere le informazioni

 

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