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L’impegno dei sacerdoti nelle comunità italiane un’opera costante e silenziosa dedicata ai dimenticati: “La mia casa è dove mi sento in famiglia”

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L’Italia vive un momento difficile caratterizzato anche da tanta confusione, tanti dubbi, oltre che dalla paura. Tantissime persone si trovano in situazioni di emergenza, di solitudine, di povertà e mai come oggi si sente forte il bisogno del conforto dato dalla presenza dei sacerdoti, primo fra tutti Don Diego che impegna la sua vita minuto dopo minuto, a portare quella forza che è venuta meno in tante famiglie, e nelle case di tante persone sole.
Clicca qui  per saperne di più sull’operato di Don Diego della Parrocchia Sant’Ugo a Roma.

La missione di Don Diego

Le grandi città sono famose per i loro centri importanti, per il movimento e la ricchezza dei quartieri lussuosi; ma la realtà quotidiana oltre le vetrine scintillanti è fatta anche di periferia, il contorno della città, la sua cornice spesso depressa e  fatiscente, dove ci sono poche strutture e pochi luoghi di aggregazione, dove gli abitanti non sanno dove cercare momenti di condivisione e serenità; dove i bambini giocano per strada, dove trovare un lavoro è un’impresa titanica.
Ecco che qui entra in gioco la missione di Don Diego che fa da collante alle comunità delle periferie, dove cerca di instaurare sinergia tra i singoli abitanti e i loro vicini di casa, in un’atmosfera che vuole essere quella di una grande famiglia.

Le necessità sono tante e tutte differenti: una preghiera, un pasto caldo, delle medicine, una carezza, una parola di incoraggiamento, un letto dove riposare, un prato per stare tutti assieme. Don Diego trova sempre il modo giusto.

Sacerdoti: un esercito di tanti volti e tanti nomi tra i quali appare anche quello di Don Diego

Le difficoltà sono tante e  gli strumenti pochi, ma Don Diego non si perde mai d’animo: dedica le sue giornate ai giovani, ai bambini, aiuta come può le mamme e gli anziani, creando intorno a loro un piccolo mondo felice e dinamico, cercando di rendere tutti partecipi e di non lasciare mai nessuno indietro. Aiuta le persone a conoscersi e ad aiutarsi a vicenda.
Don Diego opera con dedizione, coraggio, e immenso amore per la scelta che ha fatto: quella di portare una parola di speranza e conforto, ma anche aiuti concreti partecipazione e collaborazione, che risolleva chi si sente abbandonato, chi soffre per la lontananza di parenti amici, chi è malato, chi non ha mezzi di sussistenza. Un sacerdote sempre con il sorriso, nonostante il dover attuare ogni giorno dei veri e propri miracoli per assicurare a tutti il conforto, sia spirituale che materiale, perché vivere dignitosamente è un dono e un diritto di tutti e per tutti, e Don Diego lo sa bene.

Chi è Don Diego

Don Diego Conforzi ha 40 anni ed è parroco della Parrocchia Sant’Ugo, a Val Melaina, a Roma; dopo vari anni di esperienza negli oratori della periferia della Capitale. La parrocchia di Sant’Ugo fa parte di una comunità di 20mila abitanti e, insieme a Don Diego, è stata protagonista della campagna tv Cei; utile a invitare i fedeli a  partecipare con un’offerta alla missione dei sacerdoti diocesani.

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