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Prima Porta e Labaro, dipendenti sorvegliati con le telecamere e locali sporchi: chiusi un bar e una pizzeria

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Dipendenti sorvegliati con le videocamere, mancata pulizia dei locali e delle attrezzature, un lavoratore irregolare: questi i motivi per cui due attività, tra Labaro e Prima Porta, sono state chiuse e multate ieri dai Carabinieri della Compagnia Roma Cassia. Questo è solo una parte di quanto trovato ieri nel corso del servizio straordinario di controllo del territorio nelle zone di Prima Porta, Labaro e Valle Muricana, svolto dai militari dell’Arma, finalizzato a prevenire e reprimere ogni forma di reato, specie quelli di natura predatoria nei pressi delle Stazioni ferroviarie , e a garantire, con il supporto del Nucleo Antisofisticazione e Sanità e il Nucleo Ispettorato del lavoro di Roma, il pieno rispetto della normativa in tema di sicurezza alimentare e di contrasto al lavoro irregolare, con l’impego di oltre dieci pattuglie dislocate nell’ambito del territorio di competenza.

Il bilancio complessivo è di una persona arrestata per detenzione ai fini di spaccio di cocaina e una denunciata a piede libero per il medesimo reato. Chiusa una pizzeria per la presenza di un lavoratore irregolare e per il mancato rispetto delle norme igienico sanitarie – che hanno comportato al gestore una sanzione amministrativa complessiva di quasi 10.000 euro – e la multa al titolare di un Bar Tabacchi che, oltre a non rispettare la normativa sulla sicurezza alimentare, aveva installato un impianto di videosorveglianza sul luogo di lavoro senza la prevista autorizzazione dell’Ispettorato territoriale competente. Inoltre, sono state effettuate complessivamente 5 perquisizioni, controllati 52 veicoli e 107 persone; accertato il rispetto delle prescrizioni a 11 soggetti destinatari di misure alternative alla detenzione carceraria.

In particolare, durante un normale controllo in via della Giustiniana, i militari hanno fermato un 39enne italiano: all’atto del controllo, l’atteggiamento nervoso ed agitato dell’uomo ha fatto subito insospettire i militari che lo hanno perquisito, rinvenendo quasi 4 grammi di cocaina suddivisi in 8 dosi: per lui immediato è scattato l’arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Analogamente, un 25enne è stato perquisito in via Mezzanino e nella sua disponibilità è stata trovata una dose di cocaina che ha comportato il suo deferimento in stato di libertà per detenzione di sostanza stupefacente. Tutta la droga rinvenuta è stata sottoposta a sequestro penale, in attesa dell’analisi tecnica al fine di stabilirne il principio attivo e il numero di dosi ricavabili.

Chiusi una pizzeria e un bar

L’attività ispettiva ha riguardato anche il controllo di due attività commerciali: una pizzeria e un bar-tabacchi, ubicati tra Labaro e Prima Porta. Nella pizzeria è stata sospesa l’attività del gestore, al quale sono state elevate anche sanzioni amministrative per un importo complessivo di quasi 10.000 euro. Infatti, i militari del Nas e del Nil hanno accertato la presenza di un lavoratore irregolare, nonché l’assenza del manuale autocontrollo HACCP e dell’esposizione controllo allergeni, oltre che la mancanza di pulizia del locale e delle attrezzature.

Dipendenti sorvegliati con le telecamere

Nel bar-tabacchi, invece, alla mancata esposizione del cartello allergeni, si è aggiunta la sanzione concernente l’installazione di un impianto di videosorveglianza sul luogo di lavoro senza la prevista autorizzazione dell’Ispettorato territoriale competente, in violazione dello Statuto dei Lavoratori. Al momento gli accertamenti per le due attività sono ancora in corso, pertanto non è possibile divulgare i nomi delle stesse. Analoghi interventi proseguiranno, nelle prossime settimane, in tutto il territorio di competenza della Compagnia Carabinieri Roma Cassia. 

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