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Roma. Colleferro: Pioggia e Fango ed è subito il Niagara

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Le precipitazioni che si sono verificate ieri nella zona di Colleferro hanno colpito e danneggiato varie aree della città dove sono in corso i lavori di sbancamento di colle Rampo da parte del cantiere Vailog.

Le dinamiche:

L’acqua particolarmente ingente ha preso maggiore consistenza con la terra sia interna al cantiere, sia quella abbancata dietro la discarica di colle Fagiolara, che è franata e confluita nei tanti rivoli che si sono creati sotto la spinta della pioggia, inondando le strade intorno a Piombinara.
Il fosso ricettivo, dopo solo un’ora, non è stato in grado di ricevere il deflusso del fango proveniente dal cantiere e la strada, non illuminata e priva di qualsiasi segnaletica, ormai allagata, è diventata viscida e sdrucciolevole e quindi pericolosissima.
I danni maggiori sono stati rilevati dagli abitanti di colle Rampo che denunciano la riduzione della carreggiata e il deturpamento del fosso di scolo.
La mancanza dei controlli relativi ai lavori di trasformazione del territorio rappresenta la principale causa di disastri operata dall’uomo, e nella mancanza di una idonea rete di canali o condotte per la raccolta e regimentazione delle acque superficiali.
In questo caso i lavori eseguiti sui fondi in esame pregiudicano il naturale deflusso delle acque meteoriche e possono causare situazioni di pericolo in quanto non regimentati.
Il fosso che confina con il cantiere Vialog è un affluente del bacino del fiume Sacco. Il fiume esonda molto frequentemente e lascia sul terreno oggetti e sostanze che avvelenano i campi limitrofi. Questa contaminazione viene a contatto con gli animali da pascolo e poi trasferita negli esseri umani sottoforma di carne, latticini e ortaggi.
Il quadrante di cui si parla è particolarmente danneggiato per cui anche piccoli aggravi possono creare danni molto pericolosi e irreparabili a tutto il territorio.

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