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Roma, in auto con balestra e frecce: denunciato novello Robin Hood

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Drogato, puniva il figlio a colpi di frecce che scoccava con una balestra. A processo 40enne per maltrattamenti in famiglia.

Probabilmente voleva sparare ai cinghiali, il novello Robin Hood fermato giovedì 5 gennaio a Roma dalla polizia. L’uomo, che si trovava all’interno della riserva naturale della Marcigliana, è stato bloccato dagli agenti della polizia di Stato in via di Settebagni, nel III Municipio. I poliziotti si erano infatti insospettiti rispetto da quanto trasportato all’interno dell’auto con cui l’uomo si era addentrato nell’oasi naturale.

La perquisizione

Gli agenti hanno quindi controllato la vettura, scoprendo che all’interno dell’auto l’uomo aveva una balestra e tre frecce, oltre ad altre armi bianche come coltelli. Portato in Commissariato per l’identificazione e le formalità di rito, l’uomo è stato denunciato. Il fatto è avvenuto alle prime luci dell’alba di giovedì scorso, cosa che avvalora l’ipotesi che l’uomo, italiano, si fosse avventurato nell’oasi naturale per cacciare, anche se non è certo che sia questo il motivo per cui girasse armato.

Se così fosse, l’uomo magari pensava di essersi adeguato al contestatissimo emendamento sulla caccia soprannominato “far west”, approvandolo a modo suo. Ma, come detto, a riportare le cose entro i limiti della legge ci hanno pensato gli agenti, fermandolo prima che scoccasse le frecce verso chissà quale bersaglio.

Cosa prevede l’emendamento “far west”

L’emendamento in questione è nato per contenere il dilagarsi della presenza dei cinghiali in città e del fenomeno della peste suina. Per come lo si intende, sarà attuabile anche nelle zone vietate alla caccia, comprese le aree protette e le aree urbane, e anche nei periodi di divieto. Le operazioni saranno coordinate dal Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare dei Carabinieri, il quale potrà avvalersi di cacciatori regolari e riconosciuti, di guardie venatorie e anche degli agenti della Polizia Locale muniti di licenza. Questo significa che i cacciatori “fai da te” non sono mai ammessi, neanche qualora l’emendamento dovesse veramente diventare esecutivo.

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