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Shock a Roma, medici rifiutano il ricovero a un 47enne: morto poche ore dopo

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Gli era stato negato il ricovero in ospedale perché, secondo i medici del 118, le sue condizioni non erano gravi, purtroppo però lo erano e come. 

Un parrucchiere romano di 47enne è deceduto nel pomeriggio di lunedì a causa di una grave influenza e broncopolmonite.

I fatti

Solo qualche ore prima, il padre dell’uomo aveva allertato i sanitari del 118 che, giunti in ambulanza presso il loro domicilio, lo avevano visitato escludendo ogni fattore di rischio.

Secondo il personale medico, giunto a casa del 47enne intorno alle 10.20 del mattino, l’uomo sarebbe stato affetto da una semplice influenza guaribile con qualche giorno di riposo. Così la decisione di non ricoverarlo in ospedale e di lasciarlo invece a letto in casa sua.

Una decisione che poco più tardi si è rivelata completamente errata e fatale.

Intorno alle 13, infatti, il 47enne ha iniziato a stare ancora più male. La febbre altissima e le difficoltà respiratorie hanno allarmato la compagna dell’uomo che ha immediatamente chiamato il loro medico di base.

Così alle 13.20, anche il medico di famiglia si è recato a casa dell’uomo.

Dopo aver visitato il 47enne, il medico consiglia all’uomo un ricovero immediato. I suoi sintomi infatti sono quelli di una grave broncopolmonite.

Alle 14.15 la compagna del 47enne chiama nuovamente il 118 chiedendo l’intervento urgente di un’ambulanza.

Passano 20 minuti ma l’ambulanza non arriva. La donna richiama il numero per le emergenze sollecitando un intervento immediato.

Alle 14.45 arriva finalmente l’ambulanza. A bordo c’è una nuova equipe medica rispetto a quella che aveva visitato l’uomo nella mattina.

Stavolta si decide per il ricovero urgente e, dopo aver caricato il 47enne, l’ambulanza parte a sirene spiegate verso il pronto soccorso dell’ospedale Casilino.

Giunti in ospedale intorno alle 15, i medici registrano una situazione davvero critica, che si complica al passare delle ore.

Alle 18, alla famiglia arriva la notizia shock. Il 47enne è deceduto.

Le indagini

La compagna e i genitori dell’uomo hanno presentato una denuncia alle autorità, che hanno aperto un fascicolo per omicidio colposo.

Nel pomeriggio di oggi il magistrato affiderà al medico legale l’incarico di eseguire l’autopsia, mentre ieri è stato disposto il sequestro della cartella clinica.

E’ stata già esclusa con certezza l’ipotesi di un’infezione da coronavirus.

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