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Disastro Roma Capitale, tanti rifiuti e pochi taxi nella Città Eterna: Gualtieri in difficoltà

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Rifiuti a Roma

Possiamo parlare di “Disastro Roma Capitale”, con la ricetta del sindaco Roberto Gualtieri che non riesce a decollare. Se l’Amministrazione presa in eredità da Virginia Raggi era già al collasso per scelte politiche poco lungimiranti, il cambio di passo con la gestione del Centrosinistra romano non è stata migliore. La Città Eterna continua a essere in balia della spazzatura, mentre i taxi davanti alle principali stazioni sono completamente assenti.

La situazione dei rifiuti a Roma

Oggi la Città Eterna è invasa dall’immondizia, con qualche cittadino che in maniera cattiva l’ha rinominata “Monnezzopoli”. Se un minimo di decoro viene tenuto all’interno del Centro Storico capitolino, la pulizia delle strade viene meno spostandosi verso i territori della periferia romana. A Ostia i bagnanti, almeno sulle spiagge libere, prendono il sole e fanno il bagno in mezzo all’immondizia. Non migliora la situazione spostandoci al Laurentino 38, dove i secchioni sono stracolmi di rifiuti. 

I taxi assenti nella Capitale

Ma i problemi di Roma finiscono con l’emergenza rifiuti? Assolutamente no. Con gli evidenti problemi legati alla mobilità pubblica (ATAC), mancano anche i taxi in Città. Per spostarsi con questi mezzi dalla stazione Termini, bisogna fare file di almeno un’ora, in una condizione che penalizza soprattutto i numerosi turisti che ci vengono a trovare. Non parliamo della periferia, dove un luogo balneare come Ostia già vede i taxi assenti davanti Lido Centro a partire dalle 21, tra lo stupore di quelle persone straniere che vengono a visitare il mare della Capitale. 

La ricetta di Gualtieri non decolla

La realtà dei fatti, secondo i cittadini, resta come Roma non abbia visto un sostanziale cambio di marcia dall’Ottobre 2021. Tante erano le speranze di chi aveva fatto eleggere Roberto Gualtieri a Sindaco della Città, convinto che ci fosse una spinta amministrativa migliore per tutto il territorio capitolino. In realtà, la Roma della Raggi è rimasta impantanata e in tale situazione risulta oggi. Il pasticcio amministrativo risulta grosso nell’ultimo anno e mezzo, con una Capitale bloccata sui fronti del decoro urbano, le opere urbanistiche, il trasporto pubblico e soprattutto la progettualità di Città.

“Magari ci fosse ancora Virginia”…

Girando per i mercati rionali di Roma, i cittadini si fermano più volentieri a parlare delle condizioni della Città Eterna. All’interno del mercato dell’Appagliatore a Ostia Ponente, qualcuno ci dice: “Non ero elettore di Virginia Raggi, ma oggi devo constatare come tutti la stiamo rimpiangendo. Le spiagge del Litorale non sono mai state così sporche, tantomeno non ricordo un trasporto pubblico così mediocre dagli ultimi anni”. 

Sempre la stessa persona ci dice: “Mi spiace vedere come l’opposizione, ovvero il Centrodestra romano, tende ad avere la mano troppo leggera sui numerosi disagi della Capitale. Ormai da mesi porto ogni settimana la situazione dei cassonetti sotto casa mia, sempre in questa zona, con i consiglieri di quest’area politica che prendono le mie segnalazioni troppo alla leggera”. 

Foto: S.P.M.

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