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Roma, donna dorme in giardino condominiale: “Non ho un posto dove andare”

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Clochard morto Termini freddo

Mattinata movimentata a Centocelle, quartiere periferico di Roma. I condomini di un palazzo comunale hanno trovato nel loro giardino privato una donna. Assopita su di una panchina, la senza fissa dimora sarebbe nota agli abitanti del quartiere, essendo un’habitué delle chiese limitrofe. L’intervento di ambulanza e forze dell’ordine non sono servite a far luce sull’identità della donna.

Roma, donna dorme nel giardino di un condominio: ha rifiutato ogni tipo di cura

La mattina del 22 agosto, i residenti di un tranquillo palazzo a Centocelle, Roma, si sono risvegliati con una strana sorpresa. All’interno del cortile privato della struttura, è stata ritrovata una donna addormentata. Coperta fino al volto da una tovaglia bucata, la signora giaceva sulla panchina del giardino. Preoccupati per il suo stato di salute, i condomini hanno avvisato tempestivamente chi di dovere. Una manciata di minuti più tardi un’ambulanza è arrivata per accertarsi delle condizioni in cui vigeva la donna. Restia a collaborare, la signora ha rifiutato ogni tipo di cura o trattamento, continuando a dormire beatamente. Impossibilitati a intervenire, i medici hanno avvertito i carabinieri. Una volante di ronda in zona è intervenuta per indagare sull’identità della donna misteriosa.

Piazza dei mirti
Donna trovata in un giardino condominiale vicino piazza dei mirti, centocelle.

La signora è conosciuta nel quartiere

Prima di avvertire le autorità, i condomini hanno provato a parlare con la donna. Nonostante sia stata svegliata con delicatezza, offrendole cibo e bevande, la risposta della signora non è stata delle più educate. Dopo aver inveito contro alcuni abitanti del palazzo, la donna si è rifiutata categoricamente di farsi vedere in viso e dichiarare il suo nome. Dopo il primo fallimentare approccio, i residenti si sono visti costretti a prendere un altro tipo di misure. Alcuni passanti però hanno riconosciuto la signora. Stando alle loro dichiarazioni, sarebbe una senza tetto che visita spesso la zona. Assidua frequentatrice di alcune parrocchie di quartiere, la clochard sarebbe costretta a dormire in strada da anni ormai. Secondo la donna, nella notte tra il 21 e il 22 agosto sarebbe già stata cacciata da una chiesa di Centocelle – di fronte la quale stava provando a passare la notte.

Chi si prende cura dei senza tetto?

Lo sgomento dei residenti nel vedere qualcuno dormire nella loro proprietà privata è comprensibile. Tanto quanto la situazione della signora, che deve aver visto al cortile come un posto sicuro e tranquillo in cui riposare. Incomprensibile invece è l’impossibilità di poter aiutare queste persone in difficoltà. Senza fissa dimora, senza nulla da mangiare e in uno stato di salute precaria: la donna era evidentemente bisognosa di riguardo e assistenza. Inizialmente la signora ha rifiutato le cure dei medici, che per legge non hanno potuto intervenire in alcun modo.

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