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Evaso il killer dell’ ndragheta Massimiliano Sestito

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arresto per spaccio. droga nel doppio fondo del tavolino

È evaso Massimiliano Sestito, 51enne appartenente all‘ndrangheta ritenuto responsabile materiale dell’omicidio di Vincenzo Femia, boss calabrese ucciso in un agguato nel 2013 a Castel di Leva. L’uomo si trovava nell’appartamento del padre a Pero, in provincia di Milano. Nella notte tra lunedì e martedì i carabinieri non trovandolo nell’abitazione hanno fatto subito scattare l’allarme. 

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L’evasione di Massimiliano Sestito 

Condannato una prima volta all’ergastolo nel 1993 e una seconda volta per l’omicidio del Boss Femia, Massimiliano Sestito era stato scarcerato dal penitenziario di Terni e sottoposto agli arresti domiciliari da parte della Corte d’Assise  d’Appello di Roma dal 12 gennaio presso la casa paterna. L’uomo era in attesa della pronuncia da parte della Cassazione, per l’omicidio del Boss Vincenzo Femia, che era prevista per il prossimo 3 febbraio. Come anticipato però nella notte tra lunedì e martedì, i carabinieri non trovandolo nell’abitazione paterna hanno fatto subito partire le indagini. Stando a quanto si apprende, sembrerebbe che l’uomo abbia spaccato il braccialetto elettronico per darsi alla fuga facendo perdere le proprie tracce. 

L’attività criminale 

Nel passato dell’uomo ci sono diverse azioni criminose. Nel 1991 si è reso responsabile dell’omicidio dell’appuntato dei carabinieri Renato Lio, reato per il quale era stato condannato all’ergastolo prima e a trent’anni poi con pena definitiva. Il militare venne ucciso durante un posto di blocco a Soverato, in provincia di Catanzaro. A gennaio del 2013 invece l’uomo era stato condannato per un altro omicidio, quello di Vincenzo Femia per il quale, il 3 febbraio prossimo, era prevista la sentenza della Cassazione. L’omicidio era avvenuto il 24 gennaio del 2013, quando il boss Vincenzo Femia venne ucciso con 9 colpi mentre era in auto. Sestito non era nuovo neanche alle evasione. Infatti, era evaso già nel 2013 durante un permesso premio e catturato un mese dopo in spiaggia a Palinuro. 

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