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Formula E Roma: si parte tra un mese, ma scoppia la polemica per i sampietrini coperti

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Continuano i preparativi per la prima edizione della Formula E a Roma, nel quartiere dell’Eur. Il Gran Premio della Formula Elettrica si terrà il prossimo 14 aprile, ma nonostante l’innovativa formula attenta all’ambiente non mancano le polemiche.

L’Eur si prepara allo spettacolo

I veicoli elettrici sfrecceranno tra via Cristoforo Colombo e il Palazzo dei Congressi, per 19 giri da 2,8 km ciascuno. Lo spettacolo promette di attirare un gran numero di turisti, “dai 30 ai 40 mila in più, con 60 milioni di euro di indotto in tre anni”, secondo la Sindaca di Roma Virginia Raggi. La Formula E lascerà inoltre in eredità alla città 700 colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, “grazie agli investimenti di Enel e in collaborazione con Acea”. L’assessore Daniele Frongia ha dichiarato che “sono già tutti esauriti i 15 mila biglietti di tribuna. Sono stati dunque aggiunti posti gratuiti che permetteranno a turisti e cittadini di godere della corsa”. L’assessora Linda Meleo sottolinea invece i risvolti positivi per l’attenzione che verrà data al tema della mobilità sostenibile.

Asfaltati i sampietrini, insorgono le opposizioni

I cittadini dell’Eur dovranno sopportare alcuni disagi. “Il quartiere sarà interessato da un programma di lavorazioni progressive, che si svolgeranno in orario notturno. I lavori comporteranno alcune modifiche dello schema di circolazione, della sosta e la deviazione dei percorsi delle linee bus”, ha dichiarato Meleo. Intanto è però scoppiata la polemica per la colata di asfalto che ha coperto i sampietrini intorno al Palazzo dei Congressi. I cittadini hanno iniziato a chiedere spiegazioni per l’intervento inatteso. Dal Comune di Roma è stato detto che la colata di asfalto misto cemento è necessaria per allestire l’area box, e che i sampietrini torneranno alla luce dopo la fine della gara. Le opposizioni però insorgono, criticando la scelta di coprire in fretta e furia una pavimentazione in ottimo stato, tipica del quartiere. La speranza è che i lavori di rimozione dello strato di asfalto non danneggino il selciato sottostante. Sarebbe un bel problema, per tutti.

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