Home » News Roma » Roma Meteo » La temperatura più alta mai registrata a Roma

La temperatura più alta mai registrata a Roma

Pubblicato il
caldo

L’Estate 2023 è finita e, come un lontano ricordo, possiamo tornare a parlare di “temperatura record” all’interno di Roma. Quando si fa un simile discorso, d’altronde, si deve possedere la capacità di fare un calcolo medio su tutto il territorio capitolino e andare a isolare i dati dei singoli quartieri, con alcuni quadranti che termometro in mano ci hanno fatto ricordare un clima più nordafricano che italico. 

Cosa ci dice la storia sulla temperatura più alta registrata mediamente a Roma?

Secondo i meteorologi che hanno analizzato il clima della Capitale, il record sul termometro – in un dato di media su tutte le zone romane – è stato quando ha toccato le tacche dei 42,9 gradi. Una temperatura estrema per il territorio romano, raggiunta poi proprio lo scorso 18 luglio 2023. Le influenze dietro questo fenomeno atmosferico, come sappiamo, sono state le correnti d’aria calda provenienti dal Nord Africa e i territori subsahariani.

Glissati due record nel giro di pochi giorni

Caronte, l’ondata di calore che colpì Roma sotto metà luglio, nei fatti portò due record in termini di temperatura alta nella Capitale nel giro di pochi giorni. L’episodio precedente, sempre nella quarta settimana di questo mese estivo, fece registrare sulla colonnina romana una temperatura di 40,8 gradi. Un record soprattutto per le zone del Centro Storico capitolino, con i residenti abituati al caldo ma non certo alla chiusura in casa per le elevate temperature. 

cittadini in balia del caldo
cittadini in balia del caldo

Caronte ha portato un record di temperatura in tutta Italia, non solo a Roma

Ma le ondate record di Roma hanno toccato solo Roma? Assolutamente no. A essere sinceri, record di temperature – sempre di media sul territorio – si sono viste anche in diverse altre zone d’Italia. Vittima di Caronte, per esempio, l’area della Sardegna: la famosa isola italiana della movida e il bel mare, ha fatto registrare sulla colonnina addirittura una temperatura di 45 gradi, in un dato che non era mai stato registrato prima del 2023. 

Gli effetti del caldo sul resto d’Italia e del mondo: il 2023 anno da record per picchi di temperatura

Roma, la Sardegna… Ma sotto Caronte nessuno è stato risparmiato dall’ondata di caldo. Seppur non si sono raggiunti i 45 gradi dei territori sardi, se la sono vista molto male territori regionali come la Puglia e la Sicilia. Sono 42 gradi quelli registrati nel territorio pugliese, con picchi di calore evidenziati soprattutto nella zona di Foggia. Peggio è andata in Sicilia, dove il termometro arrivo addirittura a toccare i 48,8 gradi nella provincia di Siracura, in un clima da deserto mediorientale. 

Ma la situazioni di temperature fuori dall’ordinario si ferma qui? Assolutamente no. Sempre a Luglio 2023, ma probabilmente per altri agenti atmosferici, è risaltata alle cronache la temperatura di 56 gradi presso la Death Valley in California: il nome di un territorio che ben spiega questo fenomeno climatico. 

Persona cerca refrigerio con il caldo
Persona cerca refrigerio con il caldo

Cosa ci dicono i decenni passati sul clima di Roma?

L’analisi offerta dalle stazioni metereologiche, offerto dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare, ci parlano di estati passate con un clima costante e mai eccessive anormalità. Dall’inizio degli Anni ’90 a oggi, infatti, l’asticella poneva uno stato di allarme quando si superavano i 40 gradi di temperatura. Dopotutto, la media in questo periodo si aggirava sui 35 gradi, con picchi di calore anomali registrati nel biennio 1981-82, nel 2000 e negli ultimi anni nella Capitale. 

Ostia un caso a parte, in confronto a Roma

L’abbiamo specificato: chi parla di temperatura, deve saper scindere la condizione anche dei singoli territori. Quest’Estate, almeno a Ostia, il termometro in più occasioni ha toccato la soglia dei 42 gradi, in alcuni casi superando anche questa temperatura. Anche qui un record, per un territorio sul mare e che alle spalle vede l’importante presenza della Pineta di Castel Fusano, in condizioni naturali che mantengono l’asticella di 36 gradi abitualmente. 

Impostazioni privacy