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Misteriosa installazione apparsa a Fontana di Trevi, di cosa si tratta? Guida completa

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Installazione fontana di Trevi

Una “misteriosa” installazione è apparsa questa mattina nell’area della fontana di Trevi. Sul display il simbolo di una carta di credito e il disegno, stilizzato, di una fontana. E in tantissimi si stanno chiedendo: a cosa serve?

Installazione fontana di trevi oggi a roma
La macchinetta misteriosa apparsa oggi vicino alla fontana di Trevi: a cosa serve? – (ilcorrieredellacitta.com)

La fontana di Trevi è senza dubbio uno dei luoghi iconici di Roma. Ogni giorno migliaia di viaggiatori transitano da queste parti per ammirarne maestosità e bellezza: non sempre però verso questo monumento, voluto da papa Clemente XII nel 1700, viene tributato il giusto rispetto da parte dei turisti (o sarebbe meglio dire vandali?). Certo, si tratta di una sparuta minoranza chiaramente, ma ciò non rende gli episodi di degrado – come i famosi bagni notturni – meno gravi. Ma la fontana è famosa anche per l’immancabile lancio delle monetine: oggi però romani e passanti sono rimasti incuriositi da un’installazione, un totem, apparso nelle vicinanze. Di cosa si tratta?

Il lancio delle monetine nella Fontana di Trevi: un rito obbligatorio a Roma

Del resto la fontana di Trevi, per tutti i motivi sopracitati, è davvero uno dei luoghi simbolo della città eterna. Entrata nell’immaginario collettivo anche per la famosa scena de “La Dolce Vita”, ancora oggi chi viene a Roma non può non passare da queste parti. Ovviamente, come detto, anche per lanciare al suo interno la classica monetina, anche se oggi c’è un altro luogo ‘emergente’ per questo fenomeno (ne abbiamo parlato qui). 

Di questo rito, che simboleggia l’auspicio di tornare un giorno a Roma, ci siamo occupati più volte nelle nostre rubriche, soprattutto per capire la destinazione di tutti questi soldi che ogni anno finiscono in acqua. Parliamo di una cifra considerevole, che rasenta il milione di euro e mezzo all’anno: non proprio, paradossalmente, spiccioli. Il suo impiego è però benefico considerando che le monete, raccolte da AMA, finanziano la catena di solidarietà (tra cui la Caritas) a favore dei più bisognosi

Macchinetta davanti alla fontana di Trevi e a Piazza Navona: di cosa si tratta? 

Questa mattina tuttavia il classico panorama della fontana di Trevi è apparso agli occhi dei turisti “diverso” rispetto al solito. A colpire l’attenzione, la presenza di una misteriosa macchinetta, dalle fattezze di un totem e più nello specifico di una macchinetta cambia-denaro. E in effetti proprio di questo si tratterebbe. O comunque qualcosa che ci si avvicina molto.

Macchinetta fontana di trevi
Il dettaglio: ecco a cosa serve l’installazione apparsa vicino alla Fontana di Trevi – (ilcorrieredellacitta.com)

Ma andiamo con ordine. Intanto precisiamo che, chiaramente, si tratta di un’operazione autorizzata dal dipartimento cultura di Roma Capitale e non potrebbe essere altrimenti considerando che siamo in una delle piazze più famose di Roma. A posizionarla, da quanto appreso e ricostruito dalla Redazione de Il Corriere della Città, una società straniera. Sul display si legge Travel Wallet, con tanto di logo. Marketing, insomma. 

Installazione temporanea oggi e domani a Roma: a cosa serve

La società in questione, coreana, ha avuto il permesso di posizionare questi totem sia a fontana di Trevi che a Piazza Navona. In pratica si tratta di uno spot pubblicitario che ha però anche una funzione “interattiva”: si passa il bancomat – almeno da quello che abbiamo capito sul suo funzionamento – e si hanno indietro delle monetine che finiscono in acqua. L’iniziativa dovrebbe durare fino a domani: precisiamo che la macchinetta è stata rimossa intorno alla tarda mattinata da fontana di Trevi e domani, giovedì 25 gennaio, ritornerà a Piazza Navona. In altre parole, quello che nei giorni scorsi aveva fatto notizia come uno scherzo – alcune turiste si erano fotografate con la carta di credito vicino all’acqua – stavolta, sembrerebbe, essere diventato realtà. (Si ringrazia per le foto il signor Ippolito Gianluigi).

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