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Quali sono i musei gratis a Roma domenica 7 maggio 2023: gli orari

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Musei Roma

Come ogni prima domenica del mese anche a maggio, il 7, torna uno degli appuntamenti più attesi di sempre: quello con gli ingressi gratuiti nei musei civici e in alcune aree archeologiche di Roma. Ebbene sì, avete capito bene: il 7 maggio, per la prima domenica del mese, ci sarà l’entrata gratis in tutti i Musei civici e in alcune aree archeologiche della città, come il Circo Massimo (dalle ore 9.30 alle ore 19, ultimo ingresso alle 18) e i Fori Imperiali (ingresso dalla Colonna Traiana dalle ore 9 alle ore 19.15, ultimo ingresso un’ora prima). 

Quali sono i musei gratis aperti a Roma domenica 7 maggio

Roma resta una città meravigliosa, un museo a cielo aperto. Ma ci sono tanti musei civici da visitare e che domenica 7 maggio saranno gratuiti, ecco quali: 

  • Musei Capitolini (dalle 9 alle 19.30)
  • Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali (dalle 9 alle 19)
  • Museo dell’Ara Pacis (dalle 9.30 alle 19.30, con ultimo ingresso un’ora prima della chiusura)
  • Centrale Montemartini (dalle 9 alle 19)
  • Museo di Roma a Palazzo Braschi (dalle 10 alle 19)
  • Museo di Roma in Trastevere (dalle 10 alle 20)
  • Galleria d’Arte Moderna (dalle 10 alle 18.30)
  • Musei di Villa Torlonia (dalle 9 alle 19)
  • Serra Moresca di Villa Torlonia (dalle 10 alle 19 con ultimo ingresso alle 18.20)
  • Museo Civico di Zoologia (dalle 9 alle 19)
  • Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco (dalle 10 alle 16)
  • Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese (dalle 10 alle 16)
  • Museo Pietro Canonica a Villa Borghese (dalle 10 alle 16)
  • Museo Napoleonico (dalle 10 alle 18)
  • Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina (dalle 10 alle 14)
  • Museo di Casal de’ Pazzi (dalle 9 alle 14)
  • Museo delle Mura (dalle 9 alle 14)
  • Villa di Massenzio (dalle 10 alle 16). 

L’iniziativa è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. L’ingresso, lo ricordiamo, sarà libero compatibilmente con la capienza dei siti, mentre la prenotazione è obbligatoria solo per i gruppi al contact center di Roma Capitale 060608 (ore 9 – 19).

Le mostre da visitare

Ma non solo musei e siti archeologici. Domenica 7 maggio a Roma sarà possibile visitare sia le collezioni permanenti sia le mostre temporanee, a partire dai Musei Capitolini dove, in occasione delle celebrazioni per il 2776° Natale di Roma, è stata aperta al pubblico nella Sala degli Arazzi del Palazzo dei Conservatori la mostra VRBS Roma in cui è esposto, per la prima volta, un vetro dorato raffigurante la dea Roma, personificazione della città secondo l’iconografia diffusa, con l’elmo e la lanciarinvenuto nel corso degli scavi per la realizzazione della stazione della Metro C a Porta Metronia. 

Nelle sale al terzo piano di Palazzo Caffarelli, è ancora in corso La Roma della Repubblica, secondo capitolo (dopo la mostra La Roma dei Re del 2018) del ciclo Il Racconto dell’Archeologia, basato principalmente sulle collezioni di proprietà comunale conservate nei magazzini e nei musei della Sovrintendenza. La mostra si è recentemente arricchita di contenuti multimediali che narrano in maniera evocativa e coinvolgente le vicende della storia repubblicana di Roma attraverso i secoli. 

Nelle sale al piano terra di Palazzo dei Conservatori è visibile anche il progetto espositivo multimediale Cursus honorum. Il governo di Roma prima di Cesare, in cui sono rievocate le magistrature di età repubblicana, caposaldo della vita politica di Roma antica, mentre, nella Sala della Lupa e dei Fasti antichi di Palazzo dei Conservatori, con L’eredità di Cesare e la conquista del tempo si narra la storia di Roma dalle sue origini fino agli albori dell’età imperiale (www.museicapitolini.org).

Le esposizioni da non perdere il 7 maggio (gratis) a Roma

E ancora, a Roma, allaCentrale Montemartinici sarà la mostra Colori dei Romani. I mosaici dalle Collezioni Capitoline che, attraverso la trama colorata delle tessere marmoree recentemente restaurate e alcune delle quali mai esposte prima, racconta frammenti di storia della città di Roma illustrando anche i contesti originari del loro rinvenimento (www.centralemontemartini.org). Per il programma espositivo di arte italiana contemporanea QUOTIDIANA, ospitato nelle salette al piano terra del Museo di Roma a Palazzo Braschi e promosso dalla Quadriennale di Roma, queste le mostre visitabili fino al 7 maggio: il progetto dei gemelli Carlo e Fabio Ingrassia (Catania 1985) per la sezione PAESAGGIO; l’opera della giovane artista Marta Naturale (Mirano 1990) per la sezione PORTFOLIO (www.museodiroma.it).

 Sono due, invece, le mostre visitabili al Museo di Roma in Trastevere la prima domenica del mese di maggio: nel decennale dalla scomparsa del grande musicista, compositore e direttore d’orchestra, le sale del piano terra ospitano l’esposizione ARMANDO TROVAJOLI. Una leggenda in musica dove è possibile ripercorrere, attraverso una ricca collezione di documenti, foto, video, musiche e oggetti personali, la sua intera carriera. Prosegue, inoltre, I Romanisti. Cenacoli e vita artistica da Trastevere al Tridente (1929 – 1940) che, in circa 100 opere tra pittura, scultura, grafica, fotografia e documenti, delinea la vita e la cultura a Roma tra la fine degli anni Venti e il 1940 (www.museodiromaintrastevere.it). E ancora, iCasino dei Principi di Villa Torlonia ospita la mostra dedicata all’artista romana Primarosa Cesarini Sforza che ripercorre i cinquanta anni della sua attività illustrandone le tappe fondamentali, dal lungo periodo americano al rientro in Italia fino alla produzione più recente. Attraverso un’accurata selezione di opere, si raccontano le tappe di una ricerca creativa svolta tra memoria e futuro in un intrecciarsi continuo di scambi e rapporti con gli artisti e le culture incontrati nei suoi numerosi viaggi (www.museivillatorlonia.it).

 Alla Galleria d’Arte Moderna, invece, la mostra Pasolini pittore mette a fuoco le capacità pittoriche di Pier Paolo Pasolini nel contesto della storia dell’arte del Novecento, a cento anni dalla nascita (1922-2022). Nella sala grafica, Visual Diary. Mostra di Liana Miuccio è un percorso visivo, in forma di diario, costruito attraverso le foto e il video di Liana Miuccio in dialogo con la parola scritta di Jhumpa Lahiri (www.galleriaartemodernaroma.it). Al Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese, inoltre, è in corso Pericle Fazzini, lo scultore del vento, mostra che ripercorre l’intera vita creativa del maestro marchigiano attraverso sculture di varie dimensioni (legni, bronzi e gessi), disegni e opere grafiche: dalle prime prove degli anni Trenta e Quaranta fino ai bozzetti originali della Resurrezione della sala Pier Luigi Nervi in Vaticano. È ancora visitabile al Museo delle Mura la mostra Bōchōtei. Vite all’ombra del muro. Enrico Graziani, esposizione fotografica incentrata sulle conseguenze della costruzione di possenti muri di protezione da tsunami, con lo sguardo rivolto soprattutto all’impatto architettonico e sociale e alla vita quotidiana degli abitanti. La mostra contiene quarantadue scatti del fotografo Enrico Graziani, scattate prevalentemente nelle città e nei dintorni di Kesennuma e Rikuzen Takata (www.museodellemuraroma.it).

Il Planetario non sarà gratis

Fanno eccezione alla gratuità: Circo Maximo Experience, la visita in realtà aumentata e virtuale del Circo Massimo, fruibile dalle ore 10 alle ore 15 (ogni 15 minuti, ultimo ingresso alle 13.50; www.circomaximoexperience.it), e il Planetario. È consentito l’ingresso con biglietto ridotto ai possessori della MIC Card.

In ogni caso, tutte le informazioni e gli aggiornamenti sono disponibili su www.museiincomuneroma.it e culture.roma.it e sui canali social di Roma Culture, del Sistema Musei e della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. I servizi museali, lo ricordiamo, sono a cura di Zètema Progetto Cultura.

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