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Omicidio di Primavalle: l’ultimo saluto a Michelle Causo, la 17enne uccisa a coltellate

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Emergono nuovi elementi, come il fatto che la vittima avrebbe minacciato il suo assassino con una pistola. Si cercano riscontri.

Torrevecchia si stringe intorno al ricordo di Michelle Causo, la 16enne uccisa a Primavalle lo scorso mercoledì sul quale sono ancora in corso le indagini. Ora amici e familiari potranno darle finalmente l’ultimo saluto. Sono trascorsi solo pochi giorni dal delitto e la comunità di Primavalle chiede giustizia per la ragazza uccisa brutalmente e lasciata tra i cassonetti di via Stefano Borgia, a ridosso di uno sterrato e nascosta dentro un sacco della spazzatura.

Il quartiere ha già dimostrato solidarietà ai genitori di Michelle partecipando la sera di venerdì 30 giugno a una fiaccolata commemorativa a via Sfrondati, all’altezza dell’ex IACP Torrevecchia, accanto a Bastogi. Alla fiaccolata si aggiunge ora la possibilità, grazie al via libera della procura, di poter tenere i funerali di “Misci”, come solevano chiamarla gli amici. La funzione si terrà martedì 5 luglio alle ore 11, nel quartiere Torrevecchia, nel quadrante Nord-Est di Roma.

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Continuano le indagini sul giovane arrestato

L’unico indagato al momento rimane O.D.S., ragazzo 17enne originario dello Sri-Lanka che mercoledì mattina si trovava con lei nel condominio di via Dusmet 25, dove si sarebbe compiuto l’omicidio. L’indagato è stato sottoposto nelle ultime ore all’interrogatorio degli inquirenti e ha ammesso, subito dopo il fermo, le sue responsabilità. Restano da capire ancora le motivazioni che lo avrebbero portato a compiere l’atto. Non si esclude che il tribunale per i minorenni potrebbe disporre, d’accordo con il legale, una perizia psichiatrica, sul 17enne finito in manette per l’omicidio. Secondo le ricostruzioni avrebbe ucciso la ragazza con 6 coltellate tra viso e schiena.

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La rabbia resta tanta, tra le agente, tra gli amici di Michelle, che tutti chiamavano affettuosamente Mischi, ma soprattutto tra i familiari. “Se lo Stato non fa giustizia, rimane solo quella di strada”, ha, infatti, detto il padre di Michelle. Dilaniato dal dolore, l’uomo, per quanto riguarda l’eventualità di perdonare l’assassino di sua figlia, ha detto: “Perdono? Non esiste per cose come queste, l’unico modo sarebbe riavere indietro mia figlia”.

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