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Roma, Alessandrino. L’installazione floreale ha funzionato: chiusa (provvisoriamente) la voragine abbellita dai cittadini

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La strategia artistica dei cittadini dell'Alessandrino ha funzionato. Dopo i fiori nella buca il Municipio V risolve la criticità.

Tutto è bene  ciò che finisce (provvisoriamente) bene. La strategia di arte contemporanea da parte dei cittadini pare abbia funzionato. Vi abbiamo raccontato qualche giorno fa della voragine che si è aperta lo scorso 21 settembre proprio davanti alla sede Pd locale, in viale Alessandrino, all’incrocio con via dei Meli. Il punto è critico, ed estremamente trafficato. Le segnalazioni presso gli enti competenti da parte dei cittadini sono state immediate ma, come spesso succede in questa città, nessuno è intervenuto. Così i cittadini, al fine di attirare l’attenzione sulla criticità, in maniera assolutamente dissacrante e ironica, ci hanno piantato all’interno prima dei fiori e poi una Piuma della Pampa, una pianta maggiormente visibile. Un modo geniale per reagire al lassismo delle istituzioni.

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La strategia artistica dei cittadini dell'Alessandrino ha funzionato. Dopo i fiori nella buca il Municipio V risolve la criticità.
La Piuma della Pampa installata dai cittadini al fine di attirare l’attenzione sulla criticità

La voragine è stata coperta questa mattina

La voragine proprio poco fa è stata tappata, se pur provvisoriamente. Ne ha dato notizia l’Assessore ai Lavori Pubblici presso il V Municipio Maura Lostia: “Siamo stati a verificare il ripristino della voragine aperta su viale Alessandrino dove, appurato che non ci fossero condotte in perdita, si è provveduto a un ripristino provvisorio per far assestare e compattare gli strati sottostanti. Si procederà fra qualche giorno al ripristino definitivo“, ha assicurato la delegata. Era necessaria una video ispezione da parte dei tecnici al fine di accertare la eventuale presenza di ristagno di liquidi. La abbiamo contattata al fine di comprendere meglio lo stato dell’arte: “È stata espletata la video ispezione perché la depressione era tra i pozzetti dell’Acea. Quindi per escludere il rischio che ci fosse una condotta rotta o uno sversamento questa attività era propedeutica all’intervento di chiusura. Si trattava di un compattamento del terreno imperfetto, da qui l’origine della buca. Ora c’è stato uno scavo, e una attività di riempimento ad hoc e così è stato fatto un ripristino provvisorio“. Sulla risoluzione strutturale Maura Lostia ha fatto sapere che: “Ora il punto in questione è stato asfaltato provvisoriamente in attesa che si sedimenti il lavoro pregresso. Tra tre, quattro giorni gli operai torneranno sul posto per riasfaltare tutto il pezzo di strada coinvolto dalla criticità”. Insomma, che dire. L’arte funziona.

 

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