Home » News Roma » Roma, allarme furti in appartamento: quartetto sorpreso in auto con arnesi atti allo scasso

Roma, allarme furti in appartamento: quartetto sorpreso in auto con arnesi atti allo scasso

Pubblicato il
rapina con coltello e accetta a un bar di latina

A distanza di un giorno dall’arresto della banda che ha messo a segno furti nella zona di Prati, terrorizzando i residenti, sono state beccate altre quattro persone, stavolta nel quartiere Parioli, trovate in possesso di arnesi atti allo scasso. I controlli delle forze dell’ordine, proprio a causa di questo intensificarsi di furti in appartamento, sono costanti e continui. Interventi volti a garantire la sicurezza dei cittadini, oltre che a prevenire illeciti.

I servizi di controllo contro i furti in appartamento

E, nella notte scorsa, quella tra mercoledì e giovedì 20 luglio, nell’ambito di un controllo dinamico, finalizzato al contrasto dei furti, i Carabinieri della Stazione di Roma Parioli hanno notato in via Pezzana, un’auto Mercedes sospetta, con tre persone a bordo. I militari non hanno perso occasione di svolgere accertamenti mirati, ma che alla domanda cosa ci facevano lì non hanno saputo fornire una giustificazione plausibile.

I sospetti e la perquisizione veicolare

Troppa incertezza, troppa titubanza da parte di quel gruppetto di persone che stazionava nella zona residenziale. Subito sono scattati i sospetti da parte degli uomini dell’Arma che hanno deciso di vederci chiaro e hanno proceduto a una perquisizione veicolare. Nel corso dell’ispezione all’interno del veicolo, i Carabinieri hanno rinvenuto diversi attrezzi utili per lo scasso.

Le indagini sul quartetto, già conosciuto per precedenti contro il patrimonio

Il rinvenimento ha indotto le forze dell’ordine a svolgere accertamenti approfonditi sugli occupanti di quella Mercedes e i tre due uomini di 55 e 40 anni e la donna di 33 anni,  sono risultati tutti volti già noti alle forze dell’ordine perché già indagati per precedenti reati contro il patrimonio. I precedenti e il rinvenimento di quegli attrezzi ha indotto i militari a redigere informativa di reato nei confronti del gruppetto sospetto. I quattro sono stati denunciati per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, in concorso.

Impostazioni privacy