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Roma, armato di pistola rapina una gioielleria extra lusso: arrestato 19enne

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tentata rapina con pistola

Era riuscito a mettere a segno una rapina in una gioielleria di lusso nel cuore di Roma, portando via un bottino da oltre 40mila euro. Ora però il rapinatore, un ragazzo di 19 anni di Roma, è stato finalmente arrestato.
Questa mattina i poliziotti della Squadra Mobile (sezione Reati contro il Patrimonio), hanno eseguito la misura cautelare in carcere nei confronti del 19enne. L’arresto è avvenuto all’esito di una complessa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma. L’accusa nei confronti del ragazzo è di una rapina a mano armata commessa ai danni di un esercizio commerciale dedito alla vendita di articoli di gioielleria, argenteria ed orologeria di lusso nel centro della Capitale.

La rapina

In particolare, come emerso dalle indagini, il 19enne romano, nello scorso mese di settembre, dopo aver appositamente concordato un appuntamento per visionare un orologio in vendita sul sito della gioielleria, ha fatto ingresso nell’attività commerciale sita nei pressi di Via Veneto, con il volto parzialmente travisato da cappellino e mascherina, rapinando sotto la minaccia di una pistola semiautomatica il titolare, asportandogli  6 orologi di note marche tra cui rolex, omega e bulgari e denaro contante per un valore di circa 40 mila euro, prima di darsi alla fuga a piedi.

Le indagini

Le serrate indagini sono state svolte analizzando i filmati dei sistemi di sorveglianza, i dati emersi dai tabulati di traffico telefonico, effettuando intercettazioni e procedendo  all’individuazione fotografica e alla comparazione fisionomica effettuata da personale specializzato del Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica, che ha messo in evidenza le peculiarità cromatiche della pelle,  nonché la forma, l’allocazione e le caratteristiche dei vari tatuaggi del rapinatore, in particolare, di quelli impressi sulle falangi delle sue mani. Tutta l’attività posta in essere ha permesso, così, di identificare nel soggetto tratto in arresto l’autore materiale della rapine.
Ad ogni modo, l’indagato è da ritenersi presunto innocente, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

 

 

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