Home » News Roma » Roma, beccato a spacciare droga per 3 volte in una settimana: in manette pusher ‘testardo’

Roma, beccato a spacciare droga per 3 volte in una settimana: in manette pusher ‘testardo’

Pubblicato il
pusher 65enne beccata

Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Tre Teste hanno arrestato un 29enne egiziano, senza fissa dimora e con precedenti, in esecuzione di un’ordinanza di sostituzione della misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Roma con la custodia cautelare in carcere, emessa dalla IV Sezione Penale del Tribunale di Roma.

Il provvedimento scaturisce dalle segnalazioni dei Carabinieri che, in meno di una settimana, tra l’8 e il 14 ottobre, lo hanno arrestato per ben tre volte perché sorpreso a spacciare in zona Quarticciolo.

In particolare, la notte dell’8 ottobre, il pusher è stato bloccato subito dopo aver ceduto alcune dosi di cocaina a due acquirenti in via Castellaneta. I Carabinieri hanno notato che il 29enne ha recuperato le dosi spacciate da una busta occultata sul marciapiede e l’hanno recuperata sequestrando in totale 21 dosi della stessa droga e 60 euro.

A seguito del rito direttissimo, l’arresto è stato convalidato e l’arrestato rimesso in libertà ma, lo stesso pomeriggio è stato nuovamente fermato in via Manfredonia incrocio via Ostuni dove è stato sorpreso a cedere 2 dosi di cocaina ad un giovane. Il recidivo è stato trattenuto in caserma e accompagnato in Tribunale per l’udienza di convalida il giorno dopo.

La sera del 14 ottobre, invece, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Tre Teste, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno riconosciuto il 29enne egiziano mentre camminava in via Manfredonia all’altezza di via Molfetta e lo hanno seguito per un breve tratto, fino a quando ha incrociato un uomo a cui ha ceduto 2 dosi di cocaina. Immediatamente bloccato, nelle sue tasche sono state recuperate altre dosi di droga e 120 euro in contanti, provento dello spaccio.

Ieri pomeriggio, infine, i Carabinieri lo hanno rintracciato e gli hanno notificato l’ordinanza che ne ha disposto la collocazione nel carcere di Rebibbia.

Impostazioni privacy