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Roma, botte e abusi dalla mamma: fratellini di 6 e 8 anni ora vivono in comunità

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fratellini maltrattati dalla mamma

Erano stati trovarti tra fine agosto e settembre scorso sul ciglio della strada nei pressi del Grande Raccordo Anulare. I due fratellini, 6 e 8 anni, apparivano denutriti, disidratati, feriti e affamati. La Polizia li aveva affidati alle cure dei sanitari dell’Umberto I che li avevano curati, accolti, coccolati e  gli avevano regalato quell’agognato ‘gelato’ che desideravano tanto. Quando sono stati portati nel presidio ospedaliero i due bambini, infatti, avevano detto: ‘Non vogliamo mamma, vogliamo un gelato’.

Umberto I
I sanitari dell’Umberto I avevano curato i due fratellini (ilcorrieredellacitta.com)

Una storia di abbandono finita davanti alla Procura della Repubblica di Roma che ha formulato nei confronti della mamma il capo di imputazione per maltrattamenti in famiglia. La pubblica accusa ha chiesto che la donna sia giudicata con giudizio immediato, mentre il papà dei due bimbi è ricercato, perché è riuscito a scappare.

I due fratellini ora si trovano in comunità

Mentre l’iter processuale va avanti, i due bambini salvati dal degrado e dalla fame sono stati accolti in una comunità, dove ricevono tutte le cure e le attenzioni necessarie alla loro età. Una possibilità di vita arrivata grazie all’intervento della Polizia, che dopo aver affidato i due piccini alle amorevoli cure dell’Umberto I, hanno ricostruito la storia dei due bambini.

Polizia
Le indagini della Polizia sulla donna che aveva maltrattato i due due bambini – ilcorrieredellacitta.com

La ricostruzione di quanto avevano subito da mamma e patrigno

Gli investigatori hanno rintracciato la mamma dei due bambini che prima viveva in un campo nomadi, poi si era trasferita con il nuovo compagno in un appartamento. Qui tutte le attenzioni sembra fossero riservate a due figli dell’uomo, mentre i due fratellini erano abbandonati a loro stessi, privati anche dei bisogni primari. Non solo questi ultimi erano stati messi da parte, ma sembra fossero vittime di angherie da parte della madre e del patrigno. I sanitari avrebbero trovato addosso ai due piccoli segni di bruciatore di sigarette e lividi su diverse parti del corpo.

La ricostruzione dei poliziotti, a seguito di indagini coordinate dalla Procura, ha consentito a quest’ultima di formulare il capo di imputazione nei confronti della mamma dei due fratellini, mentre continuano le ricerche del compagno.

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