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Roma, crea canile abusivo sulle sponde dell’Aniene e sevizia i cani: arrestato 34enne

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Roma, crea canile abusivo sulle sponde dell’Aniene e sevizia i cani: arrestato 34enne. E’ la terribile storia che hanno dovuto dei poveri animali a quattro zampe, che subivano ogni genere di tortura dal 2019. Non solo gabbie piccole, lasciati senza mangiare e in un luogo totalmente inospitale per loro, ma addirittura aree del canile abusivo piene di escrementi e mai pulite, lasciando questi animali in balia di malattie e gravi infezioni.

Il canile abusivo dove si maltrattavano i cani a Roma

La struttura sorgeva sulle sponde del fiume Aniene, ovvero su via Furio Cicogna, a pochi passi dalla via Tiburtina. Qui si era venuto a creare il “canile degli orrori”, con cani legati tutto il giorno, lasciati senza mangiare e soprattutto immersi nei loro escrementi. Sono almeno 11 i cani bloccati in questo incubo, che quotidianamente vivevano anche le sevizie da parte del ‘titolare dell’attività’. Lui, un 34enne romano che è stato arrestato con l’accusa di “sevizie ai propri cani”.

Le gabbie erano piccole per i cani di grossa taglia, in spazi che arrivavano al massimo agli 8×2 metri. Gabbie fatte in legno o addirittura lamiera, dove gli animali con facilità si tagliavano o addirittura vedevano piovere nella propria cella. In una situazione di estrema urgenza, dovevano far i conti anche con la mancanza di pulizie dei loro spazi: gabbie dove non venivano mai rimossi gli escrementi, con gli animali costretti a viverci a stretto contatto perché legati da catene metalliche.

Quando le Forze dell’Ordine hanno fatto irruzione nel “canile degli orrori”, hanno trovato gli animali malnutriti o addirittura feriti. Molti portavano i segni di sevizie, con lunghe cicatrici sul corpo. Altri invece vedevano l’asportazione delle orecchie, segno di violenze del gestore, ed eventuali suoi complici, sul corpo degli animali tenuti irregolarmente lì. Il gestore, A.P., è stato arrestato con l’accusa di “crudeltà e sevizie” verso gli animali, con una pena di 4 anni di carcere. 

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