Home » News Roma » Roma, emergenza rifiuti a Natale: le aziende private si rifiutano di aiutare Ama

Roma, emergenza rifiuti a Natale: le aziende private si rifiutano di aiutare Ama

Pubblicato il
Cassonetti Ama

Roma, emergenza Natale. I rifiuti saranno in aumento e Ama chiede aiuto ai privati, ma c’è il dietrofront: la situazione.

Il Natale si avvicina, ma sotto l’albero si teme l’accumulo di rifiuti piuttosto che di carbone. La situazione è critica per quel che riguarda la gestione rifiuti. L’Ama aveva avvisato di un’emergenza in atto: allarme che è stato ascoltato in parte. Infatti la vera e propria criticità riguarda i lotti della Capitale durante le giornate di Natale e Santo Stefano. L’azienda di raccolta rifiuti aveva chiesto aiuto ai privati promuovendo dei lotti da acquisire.

Le offerte messe agli atti sono state diverse, ma dei 5 bandi proposti soltanto uno è andato a buon fine. Quello del centro: i rifiuti saranno gestiti in collaborazione con Impregetal Srl per poco più di 23mila euro. Marciapiedi e strade limitrofe saranno pulite e rimesse a nuovo per evitare l’emergenza nei cosiddetti “giorni rossi”. Gualtieri, nel frattempo, ha fatto scattare il piano assunzioni ma non basta. Serve più collaborazione, infatti la giunta scongiura ogni pericolo garantendo la cooperazione fra Municipi.

Emergenza rifiuti a Roma: possibile allarme sotto le feste

Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo la mole di materiale con cui fare i conti. Infatti la gestione dei rifiuti, con il nuovo anno, sarà uno degli argomenti all’ordine del giorno. Anche perché, tra poco, ci saranno altri obiettivi da portare a termine. Concerti e manifestazioni all’aperto. Tutte prove generali in attesa dell’Anno Santo e non può esserci ancora il problema rifiuti da scongiurare. Il mancato interesse dei privati nell’aiuto all’Ama è un campanello d’allarme che deve far riflettere: la giunta ha dato anche un bonus per chi lavora sotto le feste, evidentemente non è bastato.

Rifiuti al Parco del Tevere
Emergenza rifiuti sotto le feste (ilcorrieredellacitta.com)

Il problema dell’Ama non è soltanto una questione di soldi. La differenza tra rifiuto organico e scarto resta il vulnus con cui fronteggiarsi: lo scarto è la condizione di lavoro che rende impossibile qualsivoglia tipo di trattativa, il rifiuto è la conseguenza organica di una “negligenza” a cui è doveroso far fronte.

Impostazioni privacy