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Roma, giocattoli con sorpresa stupefacente: 21 mila dosi di hashish

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Guardia di Finanza Baschi Verdi

Sorprese stupefacenti, quelle contenute nei giocattoli trovati nella stanza di un ragazzo nel quartiere Giardinetti a Roma. I Baschi Verdi del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma nella mattinata di ieri hanno concluso un’operazione finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nella zona est di Roma.

Era diverso tempo che i militari – in occasione dell’assiduo controllo del territorio effettuato soprattutto nelle zone più colpite dal fenomeno del traffico di droga – raccoglievano segnalazioni di un’intensa attività di vendita di hashish nella zona di Giardinetti.

Droga occultata in ogni angolo della camera

Gli approfondimenti investigativi che ne erano scaturiti permettevano ai militari di individuare la base operativa dell’illecita attività. Entrati nell’appartamento di un giovane pregiudicato, le fiamme gialle hanno infatti scoperto l’ingente bottino di droga e il relativo materiale per il confezionamento per confezionare le numerosi dosi. Ogni punto della camera utilizzata dal ragazzo nascondeva quantitativi di droga.

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Hashish nascosto nei giocattoli

Come se non bastasse, però i Baschi Verdi hanno rinvenuto tre buste di carta con all’interno delle dosi di hashish occultate addirittura in dei giocattoli per bambini, pronte per essere spedite fuori Roma. Un’attento e particolare accorgimento che dimostra l’impegno e l’ingegnosità del giovane pusher che così facendo evitava ogni qualsivoglia rischio di controlli delle forze dell’ordine. 

Tutto l’hashish, del peso di circa 1,500 kg è stato sequestrato, mentre il giovane è stato arrestato per detenzione di stupefacenti finalizzata alla vendita. La droga sequestrata, una volta analizzata, è risultata di qualità ottima: dalla perizia è emerso che si trattava di 21 mila dosi che, se immesse sul mercato, avrebbero fruttato più di 20 mila euro. Condannato per direttissima a 3 anni di reclusione, il giovane dovrà scontare la pena ai domiciliari.

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