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Roma, Municipio VIII, lo sconfitto Lupardini (M5S): “La debacle grillina è regionale”

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Il candidato dell’M5S nel Municipio VIII di Roma, Enrico Lupardini, ha perso le elezioni municipali con il risultato del 13.11% dei consensi. Si è classificato addirittura terzo, dietro al nuovo presidente Amedeo Ciaccheri e al candidato del centrodestra Simone Foglio. Il Municipio veniva da un anno di commissariamento dopo la caduta della giunta grillina eletta nel 2016.

LUPARDINI: “LA LEGA HA PRESO I NOSTRI VOTI”

Abbiamo raggiunto telefonicamente Lupardini per commentare il deludente esito elettorale.

Ho già fatto gli auguri al nuovo presidente di buon lavoro– ci ha detto – Negli ultimi giorni di campagna elettorale avevo capito che sicuramente non avremmo avuto un risultato eccezionale. La sconfitta così importante ho capito sarebbe arrivata solo ieri mattina durante il mio lavoro di rappresentante di lista e l’ho maturata nel pomeriggio. I nostri voti sono andati a finire alla Lega. Noi prevedevamo un 25%, la Lega che prima aveva pochissimi voti ha preso il 10% (più il 13% dell’M5S fa il 23%)“.

LUPARDINI: “POCHI VOTANTI, MA NON E’ COLPA DEL COMUNE. LA DEBLACLE GRILLINA E’ REGIONALE”

Al nuovo presidente che ha parlato di campagna di disinformazione del Comune di Roma per non far sapere del voto ha risposto: 

E’ vero, molti cittadini non erano a conoscenza che si dovesse votare (è andato alle urne appena il 28% n.d.r), ma la campagna di mancata informazione non è solo demerito nostro, semmai potrebbe essere anche responsabilità dei media nazionali che hanno informato poco i cittadini. Il Comune c’entra relativamente, ha dato tutte le comunicazioni necessarie: le informazioni normali. Comunque le elezioni municipali sono sempre poco partecipate“.

Quindi ha ammesso: “La sconfitta non è colpa dell’amministrazione Raggi o di quello che è successo in Ottavo Municipio: questa è stata una debacle abbastanza generale per il Movimento 5 Stelle. Anche il III municipio non ha avuto un risultato soddisfacente e altri comuni del Lazio, dove il risultato va dal 9% al 22%. Il nostro 13% è in media“.

LUPARDINI: “NESSUN EFFETTO SULLA RAGGI, IL PROCESSO DI CAMBIAMENTO DELL’M5S E’ LUNGO”

Ma, secondo, Lupardini, non ci saranno effetti sulla sindaca Raggi come previsto da Ciaccheri.

Il Comune di Roma sta lavorando bene– ci ha detto- e continuerà a lavorare bene. Noi qui saremo un’opposizione dura, ma costruttiva. E una cosa c’è da dire: nell’ultimo anno abbiamo lavorato con la sindaca e gli assessori comunali che hanno partecipato molto. Gli assessori hanno avuto un calendario di presenza nel municipio con giornate per dialogare con i cittadini. C’è stata una presenza forte, l’M5S non ha abbandonato il territorio“.

E infine il candidato grillino si è lasciato ad una considerazione più generale: I cambiamenti culturali che stiamo cercando di fare (come M5S n.d.r.) in Regione Lazio sono processi democratici. Sono processi lunghi, che durano decadi. Per cambiare una cultura, un modo di fare politica l’alternativa sarebbe l’azione violenta, ma non è nel nostro stile. In questo processo di anni ci sta un momento di disaffezione dei cittadini”.

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