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Roma, ondate di calore, è allerta massima nella Capitale: “Tre giorni da bollino rosso”

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Emergenza caldo Roma

Emergenza caldo, la Capitale fa i conti con la prima, vera bolla d’afa dell’estate 2023. Da ieri infatti le temperature si sono alzate oltremodo e il trend per i prossimi giorni, su questo fronte, non è per niente rassicurante: non a caso il Ministero della Salute, in queste ore, nel consueto bollettino dedicato alle ondate di calore, ha segnalato proprio Roma come una delle città più a rischio. 

Allerta ondate di calore a Roma: bollino rosso fino al 12 luglio

L’emergenza, al momento, è segnalata fino a dopodomani, mercoledì 12 luglio, ma non è da escludere che possa proseguire anche nel resto della settimana. Alte le temperature che oscilleranno tra i 36° e i 37°. Ma soprattutto per quanto riguarda le ondate di calore il livello di allerta è il massimo, il “3”. Una condizione di estrema criticità che, come spiega il Ministero, può avere possibili effetti negativi non solo sulla salute dei soggetti più fragili (quali bambini e anziani) ma anche su persone sane e attive. Anche perché tanto più è prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi: ed è questo il caso di Roma nelle prossime 72 ore.

Emergenza caldo a Roma
Il bollettino delle ondate di calore del Ministero della Salute

Cosa fare, i consigli per proteggerci dal caldo

I consigli per limitare gli effetti dannosi del grande caldo sono sempre gli stessi a partire dall’evitare l’esposizione al caldo e al sole diretto nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00). Da evitare anche le zone particolarmente trafficate, in particolare per i bambini molti piccoli, gli anziani, le persone con asma e altre malattie respiratorie, le persone non autosufficienti o convalescenti preferendo luoghi pubblici come parchi e giardini nelle ore più fresche della giornata. E ancora. 

Evitare l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata; trascorrere le ore più calde della giornata nella stanza più fresca della casa, bagnandoci spesso con acqua fresca. Attenzione poi al condizionatore: se invece hai solo il ventilatore utilizzalo seguendo alcuni accorgimenti (leggi l’opuscolo del Ministero Come migliorare il microclima delle abitazioni). Serve poi assicurare un adeguato ricambio di aria: la ventilazione naturale determina un miglior ricambio dell’aria rispetto alla ventilazione meccanica.

Viene raccomandato poi di indossare indumenti chiari, leggeri, in fibre naturali (es. cotone, lino), e di ripararsi la testa con un cappello leggero di colore chiaro e usa occhiali da sole. Al mare o quando si prende il sole la pelle va protetta  dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo. Tra i consigli chiaramente anche quello di bere liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè. No invece a bevande troppo fredde e bevande alcoliche.

Alimentazione, farmaci, auto

Per quanto riguarda il cibo va preferita un’alimentazione leggera, meglio la pasta e il pesce alla carne evitando cibi elaborati e piccanti; consumare poi molta verdura e frutta fresca. Se l’auto non è climatizzata bisogna evitare di mettersi in viaggio nelle ore più calde della giornata (ore 11-18). 

 

 

 

 

 

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