Home » News Roma » Roma, rapina un negozio di alcolici ‘armata’ del suo pitbull: il cane attacca e ferisce un dipendente

Roma, rapina un negozio di alcolici ‘armata’ del suo pitbull: il cane attacca e ferisce un dipendente

Pubblicato il

Attimi di panico in un minimarket di via Boccea, a Roma, dove una donna ha compiuto una rapina usando come arma il suo pitbull. La donna, una 46enne già nota per i suoi continui furti, è entrata nell’esercizio commerciale insieme al suo cane e si è diretta verso il reparto alcolici. Dopo aver nascosto alcune bottiglie di super alcolici sotto il cappotto si è diretta verso l’uscita. Un dipendente bengalese, che si era accorto del fatto, l’ha fermata chiedendogli il conto della refurtiva. La donna di tutta risposta ha dato un comando al suo pitbull che si è trasformato in una furia e ha attaccato l’uomo mordendolo ferocemente al ginocchio. 

L’attacco e la fuga

«E’ stato una questione di momenti – ha raccontato alle autorità un testimone -, mi trovavo all’interno del negozio ed ho visto quel cane trasformarsi in una bomba. Ha prima ringhiato verso il bengalese e poi si è avventato ad una gamba. C’è voluto qualche secondo perché il molosso lasciasse la presa. E’ stata una cosa impressionante».
Subito dopo la donna si è data alla fuga seguita dal suo cane. Nel frattempo i presenti hanno soccorso il bengalese e allertato il 118 e le autorità. L’uomo è stato trasportato all’ospedale Cristo Re. Lì i medici gli hanno applicato diversi punti di sutura e riconosciuto una prognosi di 20 giorni.

L’arresto

La donna è stata raggiunta dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile a qualche centinaio di metri di distanza dal negozio, mentre camminava su via Boccea con il pitbull. Lei era completamente ubriaca, sfiorando il coma etilico, mentre il cane era incredibilmente mansueto. Gli agenti infatti, durante le operazioni di arresto hanno notato come il pitbull fosse di indole tranquilla e giocherellone, facendosi accarezzare e coccolare dai Carabinieri. Solo l’ordine scellerato della padrona l’aveva trasformato in una belva.
Date le condizioni critiche in cui versava, la donna è stata accompagnata dagli agenti in ospedale. Lì è stata sottoposta ad una terapia che le ha permesso di uscire dal coma etilico. Successivamente la ladra è stata tratta in arresto al regime dei domiciliari, almeno fino alla data del processo per direttissima che si terrà tra pochi giorni. Il cane per il momento è stato riaffidato alla sua padrona, ma se la 46enne dovesse essere condannata al carcere il pitbull finirà in canile. 

Impostazioni privacy