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Roma, rapinatore seriale in azione: tre vittime in due ore. Arrestato

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Carabinieri Termini

Era diventato il terrore di Termini. Nell’arco di una mattinata aveva messo a segno tre rapine: uno a un dipendente di un bar, un’altra al titolare di un locale, la terza alla receptionist di un albergo. Ciascuna vittima ha chiesto l’aiuto dei Carabinieri che hanno raccolto le testimonianze e hanno potuto anche tracciare un profilo del rapinatore seriale. Coì, sempre nel corso della mattina del 20 dicembre scorso, in piazza dei Cinquecento, i Carabinieri del Nucleo Scalo Termini, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato un romano di 36 anni.

Ha messo a segno tre rapine nelle prime ore di mercoledì

Nello specifico, l’indagato è gravemente indiziato di aver compiuto tre rapine, perpetrate  nell’arco di due ore nella mattinata del 20 dicembre scorso: la prima alle 6 circa, l’uomo avrebbe tentato di rapinare, sotto la minaccia di un coltello, un dipendente di un bar nel quartiere Porta Portese; dopo circa mezz’ora avrebbe provato a rapinare, sempre armato di coltello, il titolare di un bar in zona Trastevere; verso le 07,20 circa, nei pressi di via Cavour, l’indagato avrebbe rapinato il receptionist di un albergo, riuscendo a farsi consegnare del denaro contante, sotto la minaccia del coltello.

Le testimonianze delle vittime

I Carabinieri, intervenuti in tutti e tre gli episodi, hanno ascoltato le vittime, raccolto diversi elementi utili per le indagini attraverso la visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nei vari esercizi commerciali e sono riusciti ad avere un identikit chiaro dell’uomo facendo scattare le ricerche a tutte le pattuglie.

Rapinatore fermato dai Carabinieri

Dopo poche ore, il 36enne è stato individuato e bloccato dai Carabinieri del Nucleo Scalo Termini mentre stava per fare accesso all’interno della stazione ferroviaria, indossando gli stessi indumenti che aveva durante le rapine; L’uomo ha opposto viva resistenza ai Carabinieri, rifiutando anche di fornire le proprie generalità. Bloccato e perquisito è stato trovato in possesso del coltello utilizzato per commettere il reato, alcune dosi di crack e hashish. Con sé aveva anche un iPhone e un paio di “Airpods” che da accertamenti sono risultati di proprietà di un 17enne che, rintracciato dai Carabinieri, ha denunciato di aver subito anche lui una rapina nella mattinata, con lo stesso modus-operandi.

Con il confronto fotografico le vittime hanno riconosciuto il 36enne

Tutte le vittime hanno presentato denuncia-querela e sottoposte ad individuazione fotografica hanno riconosciuto l’indagato. L’arrestato è stato accompagnato presso le aule di piazzale Clodio, dove il Tribunale di Roma in composizione collegiale ha convalidato l’arresto e disposto per lui la misura della custodia cautelare in carcere. Si precisa che considerato lo stato del procedimento penale, indagini preliminari, l’uomo deve considerarsi innocente fino ad eventuale condanna definitiva.

 

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