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Roma, spaccio nelle scuole, arrestati 2 studenti: uno era ai domiciliari per rapina

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controlli polizia

Aveva il permesso di uscire di casa solo per andare a scuola e ne approfittava per spacciare. Da poco infatti, era stato arrestato perché aveva compiuto una rapina e il giudice gli aveva concesso gli arresti domiciliari con la facoltà di uscire esclusivamente per recarsi a scuola. Ma lui, giovanissimo studente romano, ha colto l’occasione per continuare la sua condotta delinquenziale e, nelle ore passate nell’istituto scolastico, si procurava i clienti a cui vendere la sostanza stupefacente.

Il traffico è stato interrotto dagli agenti della Polizia di Stato, grazie alle continue operazioni di controllo nelle adiacenze delle scuole. I poliziotti del commissariato Colombo, in servizio in borghese, lo hanno sorpreso insieme a un altro studente minorenne, mentre stavano dividendo un panetto di hashish. 

Spaccio davanti alla scuola: arrestati due giovami studenti

Gli agenti hanno quindi proceduto con una perquisizione domiciliare a casa dei due ragazzi, il primo maggiorenne e il secondo minorenne. Nella prima abitazione i poliziotti hanno sequestrato 12 grammi di hashish, mentre il minore nascondeva più di 80 grammi della stessa sostanza. Tutti e due sono stati rrestati e messi a disposizione delle Magistrature competenti. Per il più grande, dopo la convalida del Tribunale di Roma, sono stati disposti gli arresti domiciliari con il cosiddetto braccialetto elettronico. Per il minorenne, invece, il Tribunale dei Minori ha imposto al ragazzo alcune prescrizioni, tra le quali quella di frequentare la scuola.

Denunciato un 14enne

Sempre durante i controlli, gli agenti del commissariato Colombo hanno sorpreso un 14enne che nascondeva nei vestiti poco meno di 10 grammi di hashish già diviso in singole dosi. L’adolescente, dopo gli atti di rito, è stato affidato ai genitori ed il fatto è stato segnalato alla Magistratura specializzata.

 

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