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Roma, violenza sessuale sulla nipotina: condannato nonno ‘orco’

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14enne violentata dal nonno

Gli abusi sulla nipote, la figlia della figlia, una storia raccapricciante, estremamente dolorosa che si è consumata tra le mura di un appartamento che la coppia aveva deciso di condividere con l’anziano genitore, non immaginando neanche che l’uomo potesse trasformarsi in un ‘orco’. E proprio dal nonno, una adolescente di 14 anni è stata vittima di violenze sessuali, come riporta Il Corriere della Sera. Da quella figura che dovrebbe essere dolce, accogliente, protettivo, la ragazzina ha subito palpeggiamenti ed è stata costretta ad assistere a scene di autoerotismo.

Il coraggio di denunciare

Uno choc insopportabile per la 14enne che non ce l’ha fatta a tenere tutto dentro e, alla fine, ha deciso di raccontare cosa le stava capitando alla mamma. È stata poi quest’ultima, seppure con grande dolore, a denunciare il padre in Procura con la pesantissima accusa di violenza sessuale ai danni della nipotina. Il 60enne, comparso davanti al giudice per l’udienza preliminare, è stato condannato a 6 anni e 11 mesi di reclusione.

La ragazzina restava spesso sola con il nonno

È una storia spaventosa e, al tempo stesso, scioccante quella che si è consumata all’interno di una famiglia qualsiasi, in una casa qualunque di Roma, dove i due genitori per riuscire a portare avanti la famiglia lavorano entrambi, lasciando spesso la loro bambina da sola con un nonno, ancora piuttosto giovane e dinamico, con la convinzione che fosse al sicuro, sotto l’occhio vigile di una persona di famiglia. Non avrebbero mai potuto immaginare che quel 60enne che avrebbe dovuto proteggere la loro piccola, garantire la sua incolumità fisica e psicologica, avrebbe attentato in maniera così becera alla tranquillità della sua nipotina.

La piccola ha iniziato ad avvertire il nonno: ‘Lo dico a mamma’

Fatti che hanno tolto la spensieratezza alla 14enne, lasciandola sotto choc. Abusi iniziati piano piano e che la vittima non ha capito subito. Non conosceva niente di simile e neanche poteva immaginare quello che le stava succedendo. Una volta presa coscienza ha iniziato ad avvertire il nonno: ‘ Lo dico a mamma’. Una minaccia, ma finalizzata unicamente a prendere le distanze, a tutelarsi, al fine di ritrovare la tranquillità e la spensieratezza della sua età. E di fronte a quell’avviso il 60enne deve anche aver vacillato, perché per ‘comprare’ il silenzio della ragazzina ha iniziato a farle regali.

La condanna

Ma gli abusi sono andati avanti e la 14enne esasperata, si è fatta coraggio, ce ne deve essere voluto tanto, e ha deciso di parlare con la mamma, di raccontarle tutto quello che da qualche tempo era costretta a subire dal nonno. La donna non ha esitato. Non ha avuto dubbi circa la veridicità del racconto della sua bambina e ha denunciato il padre. La Procura ha avviato le indagini e, tra le altre cose, ha sentito in audizione protetta la 14enne che ha raccontato tutto nel dettaglio. Niente di quello che avrebbe detto la vittima degli abusi poteva essere frutto di invenzione ed è stato così che i magistrati inquirenti hanno deciso: quel 60enne doveva essere giudicato per violenza sessuale. E così è stato, l’uomo è comparso davanti al gup che lo ha condannato a 6 anni e 11 mesi di reclusione.

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