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Sequestrano i proprietari, poi li rapinano e incendiano la villa: 6 arresti all’alba

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blitz carabinieri

C’è voluto voluto più di un anno, ma alla fine il cerchio si è stretto intorno ai 6 rapinatori che nella serata dell’11 luglio hanno terrorizzato una facoltosa coppia di imprenditori romani mentre di trovavano nella loro villa di Aprilia. Dalle prime ore dell’alba di oggi, 3 novembre, infatti, in vari punti del Lazio e nello specifico a Vetralla (VT), Montefiascone (VT), Acilia (RM) e Fiumicino (RM), oltre che a Bologna, i Carabinieri della Sezione Operativa del NORM del Reparto Territoriale di Aprilia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 6 persone, tutte italiane di etnia rom, ritenute responsabili, a diverso titolo, dei reati di rapina in abitazione in concorso, sequestro di persona aggravato e danneggiamento seguito da incendio, consumato nei confronti dei proprietari del Golf Club di Aprilia nell’estate del 2020.

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Il terrore in villa: sequestrati, minacciati e legati

L’indagine, convenzionalmente denominata “OASI”, ha consentito la disarticolazione di un sodalizio criminale specializzato nella consumazione di “rapine in villa”, la cui efferatezza aveva terrorizzato, in particolar modo, i proprietari del club, una facoltosa coppia di immobiliaristi romani,  rappresentando un potenziale pericolo anche per i residenti della zona. All’epoca, il proprietario della villa aveva denunciato che alle ore 22.30 cinque persone dal volto coperto ed armate di coltelli si erano introdotte all’interno della sua abitazione. Dopo aver legato sia lui che sua moglie, i 5 malfattori si erano impossessati di una pistola calibro 9×21, di una carabina calibro 12, di due autovetture di sua proprietà e delle chiavi di un’altra abitazione di proprietà dell’uomo, ubicata a Roma. Lì, infatti, la banda si era successivamente recata per mettere in atto una seconda rapina, trafugando dalla casa 7.000 euro in contanti.   

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