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Stuzzicadenti nei citofoni, la nuova truffa usata dai ladri per rubare indisturbati: come funziona

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Convivere con la paura di essere derubati. Furti e rapine sono, purtroppo, all’ordine del giorno nella Capitale. E i cittadini corrono rischi non solo quando sono in giro per commissioni, passeggiate o per svago di essere persi di mira da malintenzionati, ma succede anche tra le mura domestiche. Non succede di rado che i topi d’appartamento mettano a segno furti in case anche quando all’interno ci sono i proprietari, anche se i ladri, con il tempo, si sono organizzati e hanno codici che forniscono preziosi dettagli circa le abitudini degli inquilini: se l’abitazione è vuota e anche quali sono gli orari nei quali non c’è nessuno.

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Stuzzicadenti sul citofono prima di derubata un’abitazione – ilcorrieredellacitta.com

I segnali per indicare se un’abitazione è vuota

Si servono di segnali apposti sui citofoni o anche di lettere che indicano qual è il momento migliore per l’incursione, ‘M’ sta per mattina, ‘N’ per notte, ‘AM’ per il pomeriggio; mentre la ‘K’ con una stanghetta centrale significa che la casa non resta mai disabitata, un triangolo capovolto simboleggia la presenza di un cane…e così via. Insomma un vero e proprio codice chiaro a quanti sono intenzionati di mettere a segno un furto in abitazione. Segnali che vengono apposti sulle pareti perimetrali, sui cancelli e spesso anche sulle porte di ingresso.

Da qualche tempo, però, ai metodi già brevettati se ne sono sommati altri. Nuovi segnali che rendono più semplice ai malviventi ‘operare’ non solo in zone più isolate, ma anche nel centro cittadino, dove la presenza costante di persone rende più rischioso mettere a segno i furti.

Il nuovo metodo per razziare le abitazioni indisturbati

I ladri hanno, infatti, sperimentato un modo nuovo per accertarsi di agire indisturbati. Posizionato tra i pulsanti dei citofoni punte di stuzzicadenti che provocano suoni ininterrotti negli appartamenti prescelti. Nel caso in cui questo frastuono non sortisca effetti da parte di eventuali inquilini, ecco che i malviventi hanno scoperto che l’abitazione, in quel momento, è vuoto e possono agire indisturbati.

Il tam tam sui social per avvertire i vicini

Ad aver smascherato i ladri sono stati proprio i cittadini presi di mira che, una volta vittime del frastuono, hanno capito quali fossero le intenzioni. Una volta capito a cosa servissero gli stuzzicadenti, ecco che le vittime predestinate hanno iniziato il tam tam sui social per avvertire gli altri cittadini di stare in guardia. Ma a parte il passaparola, resta il dubbio, per quanti sono costretti a uscire di casa per motivi di lavoro o per commissioni, su come fare a tutelare le proprie case.

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citofono – ilcorrieredellacitta.com

Come fare per evitare di essere vittime di questo nuovo metodo

I suggerimenti per ovviare a questo fenomeno sono diversi. Uno tra tutti è quello di controllare spesso il citofono così da accertarsi che non ci siano stuzzicadenti o altri segnali. Un altro è quello di installare videocitofoni che consentono di vedere chi sono i malintenzionati, anche nel caso in cui in quel momento il proprietario non si trovasse in casa, visto che si può rispondere dallo smartphone. Un ultimo metodo può essere quello di installare un sistema di allarme che potrebbe scoraggiare i ladri mettendoli in fuga.

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