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Tentato furto in appartamento a Roma, una vicina dà l’allarme: arrestate due 18enni

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ndrina a ostia, maxi-sequestro

I furti nelle abitazioni in questi giorni d’estate, nei quali i padroni di casa si allontanano per godersi le vacanze, aumentano, creando superlavoro per la Polizia che, in particolare nella settimana di Ferragosto, intensifica le attività di pattugliamento del territorio, al fine di prevenire e reprimere i reati predatori.

L’intervento degli agenti di Polizia che hanno beccato le due ladre

Gli agenti del II Distretto Salario-Parioli sono riusciti a bloccare all’esterno di un condominio di via Asmara 2 ragazze, entrambe 18enni,  scoperte da un’inquilina mentre stavano cercando di forzare la porta di un appartamento. Le 2, vistesi scoperte, hanno provato a fuggire. Un tentativo di allontanarsi e far perdere le proprie tracce finito presto visto che sono state raggiunte e arrestate dagli agenti che si erano precipitati sul posto.

Le indagini hanno fatto constatare che una serratura era stata forzata

Come di consueto, a seguire i poliziotti hanno svolto indagini sul posto e hanno individuato l’appartamento “preso di mira” dalle due giovani ladre. Gli investigatori hanno constatato che la serratura era stata forzata ed era stato già tolto il nottolino dalla sua sede. Una constatazione che non ha fatto altro che avvalorare le intenzioni delle due 18enni.

Le due 18enni sono state arrestate per tentato furto aggravato

Al termine degli atti di rito le 2 giovani, entrambe domiciliate in uno dei campi nomadi della capitale, sono state arrestate perché gravemente indiziate di furto aggravato. La Procura della Repubblica di Roma ha poi chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma la convalida della misura pre-cautelare adottata dalla Polizia giudiziaria.

Anche nei prossimi giorni l’attenzione dei poliziotti sarà massima, per continuare a garantire la sicurezza dei cittadini e al fine di prevenire reati contro il patrimonio in un periodo in cui la città di Roma resta deserta per le ferie estive. 

Ad ogni modo gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

 

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