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«Aiutatemi!», scavalca la recinzione e le strappa la catenina dal collo: shock per una 84enne

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Latina

Dalla provincia di R0ma al sud pontino e precisamente nella cittadina di Terracina, in provincia di Latina. Questo l’itinerario di alcuni malviventi che non hanno esitato a mettere a segno il colpo verso una persona fragile e vulnerabile. A finire nelle loro mire una donna di 84 anni che era sola in casa. Derubata, i ladri sono scappati facendo momentaneamente perdere le proprie tracce. Una fuga, la loro, che è durata poco. La polizia ha acciuffato, non senza difficoltà, i due malviventi che erano pronti a truffare l’ennesima vittima. Arrestati in flagranza di reato S.L.,  29enne di origine albanese, e R.A, 34enne domiciliata nella provincia di Roma. Entrambi dovranno rispondere di furto con strappo aggravato in concorso e quest’ultima anche per lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. 

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Il furto, l’allarme dei vicini e il malore della vittima  

I fatti sono avvenuti due giorni fa, quando la coppia, in trasferta, nella mattinata del 18 luglio a Terracina individuava la vittima: una donna 84 anni, del posto che era sola in casa. Stando alla ricostruzione effettuata grazie ad alcune testimonianze, mentre la donna attendeva in auto con il motore acceso, l’uomo scavalcava la recinzione e avvicinatosi all’anziana donna le strappava dal collo la catenina d’oro che indossava. La segnalazione al 112 è giunta  quasi istantaneamente quando alcuni vicini di casa notavano l’auto allontanarsi a velocità sostenuta e udivano l’anziana, colta da malore, gridare aiuto.

Le ricerche 

Sulla base delle informazioni acquisite veniva diramata a tutte le unità di polizia presenti sul territorio la nota di ricerca e grazie al dispositivo di prevenzione ai reati predatori, che la Questura di Latina ha potenziato in concomitanza con la grande affluenza di turisti presenti sul litorale, diversi equipaggi presenti sul territorio si mettevano immediatamente alla ricerca del veicolo segnalato.

Dopo poco, personale di polizia con abiti ed auto di copertura individuava i sospetti mentre in centro cittadino, e con ogni probabilità,  stavano individuando un’altra vittima. La donna, che anche in questo caso attendeva in auto, veniva fermata immediatamente, mentre l’uomo veniva raggiunto e bloccato in prossimità dell’entrata di un residence.

L’aggressione agli agenti e la refurtiva 

La donna assumeva immediatamente un comportamento oppositivo, finalizzato a sottrarsi al controllo di polizia. La stessa si opponeva energicamente, graffiando e dando calci ad uno degli agenti che riportava lesioni personali. Tuttavia, la successiva perquisizione non le consentiva di disfarsi della refurtiva, che veniva trovata in suo possesso e che poco prima era stata trafugata all’anziana donna, oltre ad un coltello a serra manico, custodito all’interno della borsa, unitamente ad altri oggetti contundenti e circa 5 grammi di crack occultati nei vestiti che aveva indosso. 

L’auto a noleggio e gli arresti 

I successivi accertamenti consentivano di appurare che l’autovettura in possesso della coppia non era di loro proprietà ma era stata affittata ad Anzio e solo per pochi giorni . I due soggetti, già noti alle Forze di Polizia, venivano pertanto arrestati nella flagranza del reato. La donna veniva anche deferita all’autorità amministrativa quale assuntrice  di sostanze stupefacenti e pertanto le veniva ritirata la patente di guida. Concordemente con il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica  di Latina, gli arrestati venivano ristretti presso il loro domicilio  in attesa del rito di  convalida  e  direttissima previsto nella mattinata odierna che si è concluso con la convalida dell’arresto.

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