La questione del bando di Lido dei Pini continua ad animare il dibattito politico. Maggioranza e parte dell’opposizione da giorni si scontrano sulla convenzione per l’affidamento di 1500 metri di spiaggia libera, situata tra il fosso di Cavallo Morto e lo stabilimento Galapagos, in pubblicazione sul sito del comune il 22 maggio con scadenza il 1 giugno. Un caso che ha avuto un enorme clamore mediatico, perché Legambiente, Uniti per L’ambiente, l’associazione Balneari, molti cittadini e parte dei consiglieri di minoranza, Giannino, Brignone e M5S, si sono opposti. Un diniego assoluto che ha portato a varie forme di protesta per diversi motivi, elenchiamo i principali: I tempi ristretti della gara, la cui adesione prevedeva attrezzature, macchinari per la pulizia e bagnini di salvataggio con contratto da presentare entro 10 giorni. La scarsa divulgazione alla cittadinanza lamentata da molti, ed i vincoli a cui è soggetta la zona, perché è un area Sic. Oltretutto, il consigliere di FI Marigliani che ha chiesto chiarimenti in merito è stato pubblicamente messo fuori dalla maggioranza, almeno è quanto si evince da una nota del sindaco De Angelis, oltre ad essere stato rimosso da capogruppo di Forza Italia, sostituito dal suo collega di partito Marco Maranesi, per motivi interni.
I balneari hanno scritto all’Anac e alla Guardia di Finanza e dopo un sit in di protesta di cittadini ed ambientalisti, oggi il consigliere del M5S Rita Pollastrini ha convocato la commissione trasparenza di cui è presidente. Una seduta chiassosa dai toni accessi, a cui hanno partecipato la consigliera Dem Anna Marracino favorevole al bando come tutta la maggioranza rappresentata nella riunione, da Marco Maranesi, Federica De Angelis, Angelo Mercuri, Vito Presicce, Giusy Piccolo, Roberta Cafà, Davide Gatti e Walter Di Carlo. Favorevole anche Fare Verde. I due consiglieri Maranesi e De Angelis si sono battuti per la convenzione, in maniera animata. La consigliera Giannino ed il consigliere Brignone, hanno elencato le varie doglianze del bando in termini di impatto ambientale e di opportunità per la città. Forte impatto anche per il neo dirigente Luigi D’Aprano, trovatosi appena arrivato in un vespaio. La Pollastrini ha chiuso la seduta perché gli interventi sono stati decisamente fuori controllo.
Dopo la riunione Upa scrive:
“Il responsabile del Contratto ha detto che per quest’anno non si farà, quindi se ne parla il prossimo anno. Nel frattempo partono tutte le azioni e le denunce da parte delle associazioni.” Una frase già sentita la mattina nei pressi del camping, adiacente alla spiaggia.
Ad oggi non è chiaro se dopo le bagarre il bando sarà sospeso o varrà la proroga, ma a quanto sembra sono molti gli scenari che si prospettano, di cui vi terremo aggiornati passo dopo passo.
