Sebbene l’utilizzo di un robot aspirapolvere per pulire i pavimenti sia molto più semplice che spazzarli tradizionalmente, questi preziosi alleati richiedono comunque un piccolo impegno da parte tua. Stiamo parlando semplicemente di cura e manutenzione, come qualsiasi altro oggetto tecnologico anche i robot devono essere controllati.
Sicuramente il vantaggio più immediato è il risparmio di tempo ed evitare di volgere un compito noioso ma c’è anche un altro aspetto da considerare. Se soffri di problemi di mobilità o disturbi fisici, un robot aspirapolvere è il dispositivo di pulizia perfetto per te. Non solo migliora la tua routine di pulizia, ma lo fa senza mettere a dura prova te o la tua situazione. Basta accenderlo e lasciarlo pulire. Scopri alcuni modelli su migliorirobot.it poi leggi la guida per fugare ogni tuo dubbio sul loro funzionamento.
Di tanto in tanto si bloccano?
Gli aspirapolvere robot sono giustamente famosi per la loro capacità di orientarsi in casa, evitando ostacoli come mobili, scarpe e simili. Ma anche con i loro sensori ottici e la capacità (nei modelli più costosi) di mappare la planimetria della tua casa, anche i migliori aspirapolvere robot possono bloccarsi.
Ovviamente, i robot aspirapolvere più costosi che creano le proprie planimetrie possono essere programmati per evitare punti problematici e ci sono anche accessori (come le barriere virtuali) che ti consentono di creare una recinzione virtuale che il tuo robot non supererà. Se il tuo budget è più ridotto non disperare, con un po’ di ingegnosità, puoi trovare soluzioni per evitare che si blocchi.
Oltre a pulire aspirano oggetti di piccole dimensioni?
Può succedere che aspirino oggetti minuscoli ma questo potrebbe accidentalmente succedere anche con il tuo aspirapolvere tradizionale. Quante volte un orecchino è finito sotto il letto e per sbaglio è finito nel sacco in mezzo a polvere e lanicci?
Succede e non è la fine del mondo.
Ancora una volta, ci sono molte soluzioni gratuite che potrebbero funzionare, come staccare eventuali cavi sciolti dal pavimento prima di iniziare un ciclo di pulizia o chiudere le porte dell’armadio per tenere nascoste le scarpe.
Se il tuo budget lo consente, inoltre, puoi anche istruire un robot aspirapolvere con la scansione del pavimento per evitare le aree con i cavi e/o utilizzare accessori da parete virtuali per bloccarli.
Devono essere svuotati?
Bene, questa potrebbe sembrare ovvia giusto?
Sì, la maggior parte dei robot aspirapolvere deve essere svuotata regolarmente dopo ogni pulizia. Detto questo, ci sono alcuni modelli autosvuotanti che scaricano automaticamente i detriti in un bidone nella loro base (che a sua volta deve essere svuotato ogni tanto), anche se come si può probabilmente intuire, gli aspirapolvere autosvuotanti tendono ad essere più costosi.
Svuotare l’aspirapolvere richiede comunque meno tempo che passarlo in tutta la casa quindi potrebbe comunque valere l’investimento!
Devo pulirlo internamente?
Proprio come i contenitori devono essere svuotati regolarmente, anche le loro setole devono essere pulite. Ogni tanto sarà necessaria un’accurata pulizia per rimuovere dal rullo i detriti e i capelli che si avvolgono attorno alle sue setole.
La procedura richiede solo pochi minuti, quindi non è un grosso problema, ma è un compito che non puoi saltare: se si accumulano troppi capelli nel robot, potrebbero danneggiarlo in modo permanente.
