Il coronavirus ha in parte impedito la solita corsa allo shopping di Natale ma non ha certo ostacolato la voglia di comprare i regali – magari a basso costo – per nostri amici e parenti. Complici le restrizioni negli spostamenti e la comprensibile preoccupazione per il diffondersi del contagio, la pandemia ha accelerato la tendenza a cercare e acquistare online, con un interessante trend relativo alla personalizzazione del regalo.
Secondo uno studio, condotto da Censuswide che ha coinvolto più di 5000 acquirenti in Europa, gli italiani preferiscono infatti i regali personalizzati. E se già nel Natale appena passato la previsione di spesa era di 1.9 milioni di euro per l’acquisto di gadget personalizzati, nel 2021 si prevede che nel Bel Paese si spenderanno quasi due milioni e mezzo di euro per questa categoria di beni.
Un trend di crescita inarrestabile, insomma, che spinge i nostri connazionali a spendere anche qualcosa in più rispetto all’acquisto di un prodotto standard. Sempre secondo lo studio in esame, la spesa media è maggiore dell’11% quando si parla di oggetti con un elemento di personalizzazione. I preferiti? Ovviamente i gioielli, seguiti a ruota anche dall’abbigliamento e dagli accessori per neonati.
Gli acquirenti italiani ed europei continueranno a spendere una cifra via via maggiore per garantirsi la possibilità di regalare oggetti unici e non prodotti in serie o, ancora, per piccoli pensierini che, nonostante i costi contenuti, denotano un’attenzione particolare per chi li riceve. Rientra in questa categoria l’acquisto di penne personalizzate o accendini ma spopolano anche magliette, felpe, scarpe e persino calzini.
