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Andrea Guglielmino, ‘Terminator’ approda all’Atelier Studio House Ash di Roma

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Andrea Guglielmino: il volume ‘Terminator’ – Il tempo è una macchina’, del giornalista e saggista  Guglielmino, edito da Golem Libri, verrà presentato sabato 18 settembre alle ore 18.00 all’ASH-Atelier Studio House di Via Frediani 50A. A Roma.   

Andrea Guglielmino

Andrea Guglielmino all’Atelier Studio House Ash

E’ piacevolissimo parlare con Andrea Guglielmino, tanto che se non si è appassionati di quel genere di film, ci si sente interamente coinvolti dal tema e da questa esigenza di coniugare gli studi antropologici e filosofici con il cinema’ -cit.- che avverte l’autore di ‘Terminator’. La saga dell’“unità meccanica creata da skynet durante la guerra futura del 1997-2029 per contrastare gli umani mimetizzandosi tra loro” affascina chiunque, dopo una breve chiacchierata con il giornalista, saggista e antropologo di cinema. 

Tragedia greca e libero arbitrio in ‘Terminator’, Il film che appassionò il mondo 

‘E’ il film della vita’, dice, ‘ci sono cresciuto, avevo dieci anni quando lo vidi per la prima volta. Vi è dunque un motivo ‘personale’ all’origine di questa fascinazione che mi ha indotto a scrivere il saggio’. Nato come un b movie splatter, con una vena horror, ‘Terminator’ tocca temi cari alla tragedia greca come il tempo, la predestinazione, il libero arbitrio. Ho fatto studi classici e sono tematiche che da sempre mi interessano. In questo film vi è ‘l’eroe’, che come nella tragedia greca appunto ‘non può attuare una scelta’; vi è poi la figura di Sarah Connor, una moderna Cassandra che avendo il dono della preveggenza, già conosce il futuro.

Il film è dell’86 e all’epoca poteva immaginarlo, il futuro; spaventoso, oscuro, alienante, quello che per noi è ormai il passato, ma che siamo abituati a non temere, adesso. Inviando i protagonisti nel passato, nel tentativo di riparare agli errori compiuti e salvare il mondo ed i destini dell’umanità, si genera nel film un ‘reboot’, un cosiddetto ‘riavvio’ – termine che rimanda efficacemente alle macchine- che determina paradossalmente il fallimento dei sequels del film. Non ci fa più paura il futuro. Il problema ora è arrivare a fine giornata’.

Con approccio antropologico, dunque, Guglielmino analizza ogni elemento della saga ideata da James Cameron, dai film ai videogiochi passando per libri e fumetti, comparando le varie versioni del mito per scoprire qualcosa di noi e della nostra società.

Guglielmino, la mostra di sabato 18 settembre 2021

‘La mostra– continua Guglielmino-è ricca di illustrazioni che arricchiscono il libro a cura di artisti pazzeschi come Mauro Antonini ‘Manthomex’ e Oscar Celestini, vale la pena vederla’. Modera la presentazione la giornalista e critica cinematografica Federica Aliano.

La trilogia

Il volume, che fa seguito ai due precedenti dell’autore ‘Antropocinema’ e ‘Star Wars – Il mito dai mille volti’ è corredato dalla prefazione del giornalista Oscar Cosulich e impreziosito, appunto, dalle illustrazioni di grandi artisti come Manthomex, Ester Cardella, Oscar Celestini, Francesco Biagini, Sudario Brando, JC Grande, Mirko Fascella e Arturo Lauria. 

Andrea Guglielmino

 

Per l’accesso alla mostra è necessario il Green Pass.

 

Per l’acquisto: https://www.ebay.it/itm/154563290697?hash=item23fcb0a649:g:OegAAOSwPYhhETiK

 

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