Gli incendi sono delle situazioni incontrollabili. Essi si innescano in modo tale da rappresentare un pericolo grave per la vita delle persone ce sono vicine a cui si aggiungono dei rischi gravi per l’intera comunità.
Considerate che questi sono i parametri su cui ha lavorato la legge, nel senso che essa ha studiato quali sono le condizioni di molti condomini, di ambienti e luoghi di lavoro e nelle attività pubbliche, riscontrando tante carenze per il contrasto agli incendi.
I piani di evacuazione o antincendi sono dunque diventati reali in moltissimi luoghi perché è l’unico modo che effettivamente consente di avere delle sicurezze. L’obbligo di legge oggi è sceso nei condomini e nelle attività commerciali o pubblici, dove ancora molti cittadini non si sono adeguati a tale richiesta. Non è escluso che esso possa poi aumentare addirittura in appartamenti che fanno parte di alcune palazzine che sono di grandi dimensioni.
Esistono comunque molto dispostivi Antincendio che si possono acquistare facilmente e ci sono delle ditte specializzate che operano a zona per riuscire poi a sostenere pienamente i dubbi o le domande delle persone che ci sono.
Infatti è proprio grazie ad una crescete informativa e a dei controlli da parte di autorità competenti, che oggi sono molte le persone che si stanno adeguando a tale normativa.
Rischio incendio, cos’è?
Ogni casa, anzi ogni ambiente chiuso, ha un suo rischio di incendio perché oggi siamo circondati da materiali infiammabili e, peggio ancora, siamo a contatto con molti elementi che prendono fuoco.
Per esempio l’elettricità. Ogni anno sono centinaia gli incendi che si innescano a causa di cortocircuiti negli impianti privati oppure per una noncuranza nella gestione e pulizia di prese elettriche che sono alle pareti.
Perfino i fulmini, che sono pura elettricità atmosferica, sono quelli che creano dei cortocircuiti interni o che provocano degli sbalzi di tensione che sono poi in grado di sviluppare delle fiamme.
Il rischio di incendio è quello che viene calcolato direttamente da professionisti del settore che vengono contattati per sapere quali sono i dispositivi o gli eventuali piani antincendi che si possono creare nei propri ambienti.
Rimanendo con degli esempi pratici i condomini che sono di grandi dimensioni devono avere delle uscite di sicurezza ai piani con maniglioni antipanico, estintori e con la presenza di idranti. Questo consente di annullare un grave rischio di incendio che è composto dai tanti appartamenti presenti e dalle persone che ci vivono.
Nuove normative e regole per i rischi di incendio
Le normative che regolano la richiesta di piani antincendi sono state decise direttamente il 12 aprile 2019 e richiedono una prevenzione di incendio con la progettazione e realizzazione di struttura che siano di gestione delle fiamme.
Semplifichiamo il tutto dicendo che viene richiesta, in ambienti che hanno un alto rischio di incendio o che sono pubbliche, ma anche con una densità importante di utenti (come i condomini) che ci siano estintori e piani specifici.
Il tutto deve essere poi verificato da aziende che operano sul territorio e che sono certificate, cioè che rilasciano un certificato di idoneità.