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Ardea, Guardie Ambientali in servizio o no? Diatriba in corso, interviene l’ufficio legale

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Ardea, Guardie Ambientali in servizio o no? Dopo il botta e risposta tutto interno pubblicato sulle nostre pagine (leggi qui e https://www.ilcorrieredellacitta.com/news-ardea/ardea-dissenso-nelle-guardie-ambientali-continueremo-a-lavorare.html), arrivano i chiarimenti dell’Ufficio Legale della sezione di Ardea, collegata direttamente alla Direzione Nazionale.

Riportiamo interamente quanto scritto dall’ufficio legale, che smentisce l’operatività dei volontari delle Guardie Ambientali nel territorio di Ardea per motivi normativi.

“In merito alle ultime dichiarazioni emerse da altre associazioni ambientaliste del territorio sul fatto che continueranno i servizi, in modo da far apparire l’esistenza di dissidi – fanno sapere dall’ufficio Legale dell’Associazione Nazionale Guardie Ambientali che occorre rilevare la differenza tra diritto e diritto creativo che non trova applicazione nel nostro ordinamento. Il Riconoscimento Ministeriale del Ministero dell’Ambiente, per effetto della lettura in combinato disposto dell’articolo 13 della L. 349/86 con l’articolo 4 della L. 265/99, non determina l’insorgenza di attribuzioni di nessuna natura e tantomeno autorizza l’esercizio di funzioni di rilevamento degli illeciti ambientali agli operatori delle associazioni medesime. Il riconoscimento consente esclusivamente a tali enti di costituirsi parte civile nei processi penali relativi a reati ambientali e di impugnare innanzi al giudice amministrativo gli atti amministrativi lesivi dell’ambiente. In altri termini il riconoscimento produce effetti solo sul piano processualistico e non sostanziale.
Occorre ulteriormente rilevare che 1) la Regione Lazio è carente di una normativa specifica che istituisca la figura della guardia ecologica, rimandando quindi agli enti locali, sulla base di altre attribuzioni di legge, la emanazione di provvedimenti amministrativi, nella forma del decreto, che riconoscano tale figura.
2) le guardie zoofile con decreto prefettizio non possono esercitare funzioni di rilevamento degli illeciti ambientali in quanto la legge 189/04 stringe il campo operativo delle stesse al solo settore degli animali.
L’Associazione Nazionale Guardie Ambientali ha solo voluto rilevare le criticità del nuovo decreto sindacale che declassa gli operatori non dando gli strumenti legali per operare.
Si ripete infatti che l’incaricato di pubblico servizio non ha nessun potere certificativo, non può richiedere ai soggetti autori di illeciti le generalità essendo tale attività riservata in via esclusiva a soggetti pubblici ufficiali, non possono compiere gli atti indicati dall’art.13 della L. 689/81.
Le altre associazioni ambientaliste del territorio saranno ben libere di circolare anche in funzione educativa e preventiva ma il compimento di atti di accertamento / rilevamento degli illeciti ambientali è da ritenersi effettuata in carenza di potere e pertanto illegittima a parere dello scrivente ufficio.
Le altre associazioni saranno libere di continuare le attività in quanto ognuno risponde personalmente delle condotte operate in eventuale violazione del diritto sul piano civile, amministrativo e penale.
Le Guardie Ambientali (dell’Associazione Nazionale Guardie Ambientali) rimangono pertanto convinte che il contribuire alla tutela dell’ambiente in sinergia con le istituzioni locali debba avvenire all’interno di una cornice prodromica a ciò. Si fa pertanto appello al Sindaco che ha sempre sostenuto e voluto le guardie ecologiche a vedere/analizzare le scelte del suo assessorato alla legalità al quale è delegata la gestione delle stesse.”

L’Ufficio Legale di Ardea”

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