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Ardea, questione Salzare, Porcelli: “Si vaga nel ‘faremo’ ma alla città servono atti concreti”

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Ieri, 12 ottobre, si è tenuta ad Ardea la Commissione Controllo e Garazia inerente l’annoso problema dell’Uso Civico. A commentare quanto discusso durante la seduta Mauro Porcelli, portavoce nonché responsabile dell’omonimo Movimento

“Molti sono stati i cittadini presenti ai quali tuttavia, l’Amministrazione avrebbe dovuto offrire soluzioni che, invece, sono state procrastinate con il solito “nulla di fatto””, scrive Porcelli.  “A poco è valsa la tenacia del consigliere Fanco, con cui già nel 2012  siamo stati i promotori di un tavolo di concertazione sulla vicenda uso civico, proponendo una immediata perimetrazione dell’area per valutarne consistenza e titolarità. Il Demanio prima ed il Commissario Prefettizio poi ( deliberazione n. 1 del 31.03.2017 ) stabiliscono di avviare l’iter di regolarizzazione delle aree ricadenti nel compendio “Le Salzare” con specifica direttiva”.

“L’Uso Civico – prosegue la nota – è un problema che ha la priorità assoluta, stante il fatto che riguarda migliaia di persone, decine di attività rappresentando, di fatto, un problema sociale e volano economico per molte famiglie. Onestamente rattrista sentire che un assessore dell’Amministrazione, anziché adottare provvedimenti ovvi e già scritti per tutelare quella fascia di popolazione, asserisce, in modo superficiale, che le particelle indicate dall’Agenzia del Demanio rappresentano solo il 10% dei terreni interessati (706 ettari) e che si sta vagliando se incaricare un esperto o meno, per definire l’iter di assegnazione”.

“Se prendessero visione delle cartografie catastali, ai fogli 47, 51 e 52, si renderebbero conto che le particelle originarie citate dal Demanio, rappresentano l’area nel suo complesso. Così come si renderebbero conto che è ora di AGIRE con il CUORE per i cittadini. Mentre si vaga nel “faremo, vedremo, io non c’ero”…pendono sulla sorte dei cittadini le demolizioni e la precarietà delle attività commerciali che invece “vanno tutelate”.
Personalmente ed a nome del Movimento che rappresento, sono indignato e seriamente preoccupato per il tema trattato, rimanendo vicino e solidale ai cittadini degli usi civici” conclude quindi la nota.

 

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