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Attività fisica, cosa può spingere i meno attivi a fare sport: batti la pigrizia

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jogging

Iniziare o riprendere a fare regolare attività fisica può rappresentare una vera e propria mission impossible. Eppure i benefici per la salute sono davvero tanti: vediamo allora come fare per vincere scoraggiamento e pigrizia dedicando parte delle nostre giornate a fare sport. 

Jogging
Fare sport: il miglior antidoto contro i rischi per la salute – (ilcorrieredellacitta.com)

Quello dell’attività fisica, a tutte le età, è un tema particolarmente sentito al giorno d’oggi. Innumerevoli gli appelli di medici e specialisti, anche talvolta indirizzati ai più giovani, nel sensibilizzare tutti alla pratica dello sport, troppo spesso ignorata o perfino mai presa in considerazione. Obesità, esposizione a patologie più o meno gravi, pericoli per la salute mentale: questi alcuni dei rischi più comuni dettati da una vita all’insegna della sedentarietà. Che però, purtroppo, non bastano ad incoraggiare buone pratiche per contrastarle. 

I benefici dell’attività fisica: migliorare il nostro stile di vita è possibile

Se allora i rischi di “non fare qualcosa” non rappresentano una motivazione valida, proviamo a vedere quello che si guadagna in termini di benefici “facendo invece qualcosa”. L’elenco, credeteci, è davvero lunghissimo* specie se l’attività fisica è fatta all’aperto e lontano dallo smog cittadino: miglioramento dell’equilibrio psicofisico e della qualità del sonno, riduzione di ansia, stress, e stati depressivi, prevenzione di malattie metaboliche, cardiovascolari, aiuto nel controllare i livelli di glicemia e colesterolo nel sangue. 

Uomo che fa nuoto
Fare sport: i benefici per il nostro corpo – (ilcorrieredellacitta.com)

E ancora: riduzione della pressione arteriosa, riduzione del grasso, evidenti benefici per l’apparato muscolo-scheletrico. Uno stile di vita sano, condotto – seppure in modi differenti chiaramente – man mano che passano gli anni avrà effetti positivi inoltre al raggiungimento dell’età tardo-adulta, riducendo i rischi che caratterizzano purtroppo la fascia più anziana della popolazione.

Come battere la pigrizia: consigli utili

Diciamoci la verità. Per chi non è abituato a fare sport la “costanza” è il principale nemico da combattere. Sì perché, magari spinti dal proprio partner o da amici insistenti, iniziare uno sport o comunque dedicarsi alla palestra non è particolarmente complicato. Il problema è però proseguire nel tempo specie se si è inclini ad utilizzare qualunque scusa pur di non rinunciare. E questo tira e molla continuo in realtà non fa che complicare le cose dato che fermarsi e ogni volta ripartire da zero – dolorini inclusi – diventa sempre più difficile se non impossibile. 

Meno tempo, più intensità

Un primo consiglio utile è quello di ridurre il tempo da dedicare allo sport aumentando però l’intensità dell’allenamento. Ovviamente si tratta di commisurare il tutto alle proprie condizioni fisiche e di salute senza strafare, specie all’inizio. Il principio è quello di fare poco ma in modo più strong, magari ogni giorno. Un esempio pratico? Allenarsi 3-4 volte alla settimana ma solo per 15-20 minuti. Ciò aiuterà a gestire meglio la fatica e a rimanere più costanti. 

Sport? Facciamolo diventare un’abitudine

In questo caso il consiglio da seguire entra direttamente nella sfera psicologica dell’individuo. Secondo gli esperti rendere lo sport un’abitudine aiuta a vincere resistenze e pigrizie. In pratica si tratta di associare l’allenamento ad un gesto quotidiano, legandolo indissolubilmente ad esso. Il classico esempio è quello di allenarsi (che si tratti di una corsetta o di esercizi di altra natura) dopo colazione: ebbene, giorno dopo giorno ci verrà automatico fare entrambe le cose aggirando e battendo così “l’antivirus della pigrizia”, pronto a metterci in allarme dinanzi a possibile fatiche. 

Allenarsi a casa: a volte è meglio della palestra 

Anche in questo caso si entra nel campo delle caratteristiche personali. Parliamo nello specifico della palestra, tralasciando la platea degli appassionati e concentrandoci sui più pelandroni: in quanti dopo aver fatto un abbonamento si pentono dopo poco di averlo fatto? Altri, invece, proprio in virtù del costo economico sostenuto si “costringono” ad andarci. Una valida alternativa può essere allora rappresentata dall’allenamento casalingo, anche sfruttando siti o applicazioni che – a costi ridotti se non del tutto gratuitamente – offrono servizi del genere. Avere la possibilità infatti di fare anche solo 15 minuti di allenamento in casa quando vogliamo (abbattendo spostamenti, traffico, ecc.) può essere uno stimolo a rendere lo sport una piacevole abitudine. 

Con gli amici è meglio

Chiudiamo con un consiglio all’apparenza banale ma che in realtà è importantissimo. Se infatti siamo molto restii a fare sport, organizzarsi con degli amici può aiutare a superare le resistenze del nostro lato più scansafatiche. In questo modo, pianificando anche il prima e il dopo allenamento, magari risulterà maggiormente piacevole faticare. 

*Fonte: Istituto Superiore di Sanità 

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